Magazine Informazione regionale

Mettetevi il cuore in pace, la letteratura sarda è in sardo

Creato il 29 novembre 2010 da Zfrantziscu
La Nuova Sardegna di ieri ha pubblicato la replica di Diego Corraine agli interventi succedutisi sul giornale sassarese su che cosa denoti la letteratura sarda, la lingua impiegata, la nazionalità di chi scrive, il contenuto dei romanzi. Ripropongo qui l'articolo di Corraine.
di Diego CorraineChe superiorità assumono alcuni scrittori sardi di successo, quando si considerano ormai fuori dal nostro ristretto localismo!Alla mia affermazione di alcuni giorni fa in queste pagine, per cui è da considerare letteratura sarda quella scritta in sardo, si sarebbe potuto rispondere che ciò è evidente, che è scontato, che, insomma, è una banalità.Avevo anche detto che lo scrittore che può scrivere in diverse lingue vedrà la sua opera attribuita alla letteratura della lingua rispettiva. Ma anche che l’opera narrativa scritta in sardo da un non sardo apparterrebbe alla letteratura sarda, comunque.Tutte ovvietà, si potrebbe dire. E invece no. Anziché argomentare sulla sostanza della mia affermazione, qualcuno, compreso Fois, si è abbandonato ad accuse scomposte e considerazioni malevole. Evidentemente ho toccato nervi scoperti.Perché scrittori sardi in italiano vogliono che la loro opera sia considerata anche letteratura sarda, quasi che considerarla come letteratura italiana sia sminuente o un’offesa? Mi aspetterei il contrario. Perché il fatto di non essere considerati come appartenenti alla letteratura sarda li infastidisce, se già ottengono tanto successo dentro la letteratura italiana con decine di migliaia di lettori?Se il fatto di non appartenere alla letteratura sarda è sentito come una ferita, una mancanza, il rimedio più efficace è che i nostri scrittori provino a scrivere anche in sardo oltre che in italiano. Voler appartenere a due letterature, con la sola scrittura in italiano, perché si è sardi o perché sardo è il mondo che viene descritto, non sembra coerente con le considerazioni che comunemente valgono per casi simili al nostro, anche se può forse saziare un desiderio di appartenenza. Lo scrittore basco Bernardo Atxaga fa letteratura basca e non spagnola perché scrive in basco, ma poi è tradotto in decine di lingue, compreso l’italiano. Lo scrittore catalano Eduardo Mendoza, invece, fa letteratura spagnola e non catalana perché scrive in spagnolo, ma poi è tradotto in decine di lingue, compreso l’italiano, e mai viene considerato “letteratura catalana”, sicuramente non dai Catalani.Se poi fosse vero quanto afferma chi ha scritto prima di me, perché allora, applicando la proprietà transitiva, un’opera scritta in sardo non potrebbe essere considerata “letteratura italiana” e, immagino, poter concorrere al Premio Campiello o al Viareggio? Ma sono certo che sarebbe esclusa, proprio perché “non” scritta in italiano, giacché questi Premi sono di letteratura italiana, dunque riservati a opere in italiano.Se proprio i nostri scrittori non se la sentono o non sono capaci di scrivere in sardo, lascino ad altri il sogno o l’illusione o la scommessa che si possa fare letteratura in sardo, come fanno i tanti Atxaga, Riera, Cabré, Singer, Yehoshua e altri nella loro lingua “propria”. E non irridano la nostra battaglia per affermare in ogni modo, anche in letteratura, i diritti linguistici storici dei Sardi. È una troppo facile scappatoia, poi, voler liquidare la questione fin qui dibattuta come frutto di ragionamenti di lana caprina, un esercizio inutile di meticolosità terminologica, a fronte dei seri problemi dell’economia e della politica.Temo, comunque, che quanto detto finora non serva a molto, che ciò che, in fondo, tanti intellettuali e politici vogliono affermare è una identità sarda senza una lingua di riferimento “propria”, senza il sardo. Non sembra servire, di certo, al tranquillo confronto con chi ormai guarda alle nostre meschine battaglie “locali” con compiaciuto distacco.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :