Metti a volte un weekend...

In questa sesta giornata mondiale della lentezza è ancora lenta, lentissima ad andare via la stanchezza gioisa con cui ieri sera abbiamo concluso un weekend che non ci concedevamo da tanto.
Se volete avere un'idea, anche vaga, di quanto tempo è "tanto", vi basti pensare che tutto è partito da una Smartbox Soggiorno Gustoso che ho regalato al Principe Consorte a Natale... del 2010!!!
Lo scopo era quello di obbligarlo a prendersi un momento di pausa durante un periodo stressante, in realtà il 2011 è stato per noi un anno di grandi imprese che ci hanno svuotato (soprattutto le tasche), ma anche riempito e arricchito (esclusivamente di esperienza e morale) ma che, soprattutto, non ci hanno lasciato un weekend di respiro.
Al punto che il suddetto regalo era ormai arrivato a scadenza e, nonostante il Principe Consorte volesse rimandarlo fino allo scoppio della mia bolla di sapone (che, a proposito, è ancora lì! malefica burocrazia!), abbiamo dovuto scegliere, andando non troppo lontano, ma finalmente godendoci il weekend di meritato riposo. Così abbiamo avvertito gli storici amici, nonchè testimoni di nozze e compagni di avventure in quel 2007 dai 14 matrimoni, e organizzato il weekend.
Il weekend in realtà si è composto di poco più di una notte e una domenica, dato che sabato mattina abbiamo comunque lavorato, ma... insomma! è stato veramente rigenerante. Abbiamo speso il sabato a rilassarci tra passeggiate per il centro storico, chiacchiere e giochi con Princi e cena sulla terrazza dell'hotel e passato la domenica in compagnia degli amici, circondati da bambine, petali di ciliegio svolazzanti, trulli e chiacchiere.
Fantastico.
Non sono una gran fotografa, ma spero comunque di riuscire in parte a trasmettervi la magia di questo fine settimana... e se non ci riuscirò sarà anche perchè certe emozioni vanno vissute, stancate e respirate dal vivo.
Tra le varie possibilità offerte dalla Smartbox, abbiamo scelto l'Hotel Corte Altavilla che ci avrebbe permesso di raggiungere facilmente zia Elle, zio Ti ed Emme (la loro bimba poco più che duenne).

L'Hotel è perfettamente inserito tra i vicoli medievali del centro storico di Conversano, a due passi dalle mura del Castello (che vedete sopra) e di fronte alla cattedrale. Le camere, o come le chiamano loro dimore, sono ricavate dagli ambienti di un'antica costruzione e si dipanano tra scale e vicoli in una sorta di labirinto medievale dal fascino indicibile.
Il vicolo di accesso.
 L'ingresso.
 I vicoli interni.
L'accesso al Thermarium.
Rubo solo una foto al sito per mostrarvi la nostra Junior Suite (le mie foto non rendono...). Era un vero e proprio mini appartamentino:  nell'armadio in foto è racchiusa in realtà una mini cucina con fornelli elettrici, comodissima per chi decide di pernottare durante il periodo estivo, per periodi un po' più lunghi. Ho trovato curiosa una scelta del genere da parte di un Hotel a 4 stelle con Centro Benessere, ma la scelta mi dice anche che la loro offerta è piuttosto varia.

Dopo la cena al Ristorante Goffredo, sulla terrazza dell'hotel, la notte in 3 nel lettone è passata tra risa, giochi e russamenti vari (indovinate chi si è addormentata per ultima?) e a questo proposito vorrei per un attimo portare avanti una petizione in favore di tutte le mamme e papà come noi che durante la vacanza non hanno la gioia di poter riporre serenamente la bimba nel giaciglio per lei predisposto: se durante la prenotazione chiedo un lettino in aggiunta perchè viaggiamo con una bimba, è tanto difficile immaginare che il lettino servirà non per la bimba ma per il papà e che se al posto del lettino mettono una culla da campeggio il papà non riuscirà a sfruttarla?Chiusa parentesi petitoria.

Domenica mattina, dopo una ricca colazione ed un'oretta di gioco in uno dei giardini del centro storico (sopra il viale) ci siamo diretti verso Noci, il paese dove il papà di zio Ti cura ancora personalmente l'orto e la campagna di famiglia.

La giornata è stata splendida. Ogni altra parola per descriverla sarebbe ridondante e superflua.
Vi lascio le foto. Poi ditemi...













Una giornata magnifica, conclusasi splendidamente grazie a zia Ale e al suo impareggiabile "Laboratorio di torte al cioccolato"
Ingredienti per la torta al cioccolato di zia Aleper il pan di spagna: terra rosse/nera color cioccolato del nonnoper le decorazioni: schiuma da barba di papà, fiori di campo, cottonfioc-candeline