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Mettiamo nel mirino la VERA EVASIONE (delle MULTINAZIONALI...), invece di dare in pasto al popolo dei dipendenti gli Autonomi con la BMW (?)...

Creato il 06 novembre 2012 da Beatotrader
Mettiamo nel mirino la VERA EVASIONE (delle MULTINAZIONALI...), invece di dare in pasto al popolo dei dipendenti gli Autonomi con la BMW (?)... E' luogo comune molto radicato che i maggiori Evasori siano gli Autonomi con Villa e BMW X3...
NB: sarà un caso....ma quando 'sti cattivoni, invece di chiudere per pressione fiscale reale al 70%, si potevano permettere la suddetta villa e la suddetta BMW X3, il PIL italiano era a +2% e la disoccupazione solo al 6%... vedi mio post: Vendetta sado-maso: finalmente 'sti indipendenti vengono massacrati di tasse...ed intanto il dipendente-vendicato perde il posto...

NNB: gli autonomi mediamente lavorano 16 ore al giorno 7 giorni su 7, se sono malati lavorano lo stesso e si mettono in gioco in prima persona, risparmi inclusi...)
Ma andiamo un po' a vedere in realtà cosa ci racconta questa indagine,
che va oltre ai luoghi comuni da dare in pasto allo spirito revanchista dei dipendenti senza "via di fuga"....;-)
E Monti sa sfruttare molto bene le ataviche divisioni tra lavoratori dipendenti ed indipendenti per raggiungere nel mondo più rapido possibile e meno equo possibile i suoi freddi parametri di bilancio a discapito di TUTTA l'economia reale.....................

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....(ma poi in realtà nemmeno li raggiunge 'sti benedetti parametri di risanamento...anche sei i mass-meda Istituto Luce vi raccontano le favole...)
vedi anche il mio post:  Invece di cercare arcani complotti la realtà è molto più semplice: Monti&soci non capiscono UNA MAZZA di Economia Reale...
Il debito pubblico e l’evasione fiscale degli autonomi
L’Eurostat, ufficio statistico dell’unione europea, ha comunicato ai nostri “salvatori della patria” che il debito pubblico italiano è salito al 126,1% , che salvo drastiche contromisure, crescerà ancora, e che il grado di sostenibilità sta per essere superato. Eppure qualcuno ci aveva assicurato che i “conti”erano saldamente sotto controllo....
.........Come è tristemente noto, la “cura” che più di altre viene invocata per ridurre il debito pubblico è la sistematica eliminazione dell’evasione praticata dai lavoratori autonomi.  Al seguito di una ben orchestrata campagna mediatica, in prima fila alcuni dirigenti sindacali, si è riuscito ha far credere che senza la totale eliminazione di questo tipo di evasione, il debito pubblico non può essere ridotto.
Come pure si è riuscito a far credere che eliminando tale evasione, il debito pubblico automaticamente scomparirebbe.
Se le parole hanno un senso, il messaggio lanciato da questi “interessati” commentatori è questo: i lavoratori autonomi sono quelli che hanno fatto salire il debito pubblico, tocca a loro farlo scendere......

Contrariamente a ciò che si vorrebbe far credere, al seguito di tali chiusure, il debito pubblico, invece di diminuire, aumenta, e se non si arresta questa vera e propria “mattanza”, sarà
condannato ad aumentare all’infinito......
Grazie ad una ricerca effettuata dalla associazione contribuenti italiani, è possibile conoscere l’ammontare della evasione per ogni categoria.
Le cifre riportate sono state desunte dall’incrocio di dati rilasciati da banche centrali, da istituti di statistica, da alcuni ministeri e dalle polizie tributarie.
Su 180 miliardi di evasione stimate in un anno, queste sono le cifre corrispondenti:

1)Economia criminale( mafia e malavita): 78 miliardi di euro.
2)Grandi aziende: 38 miliardi.
3)Economia sommersa( doppio lavoro dei lavoratori dipendenti e lavoratori provenienti da paesi extraeuropei: 34 miliardi
4)Società di capitali:22 miliardi.
5) Autonomi e piccole imprese: 9 miliardi.
Trattandosi di stime, ognuno può giustamente farne i commenti che ritiene più opportuno, l’unico commento che mi sento di fare è che l’evasione degli artigiani e delle piccole aziende sarebbe solo il 5 x cento dell’intera presunta somma evasa. 
Al seguito del sopraddetto, sento il bisogno di rivolgere un accorato appello a quelli che detengono il potere in Italia, si tratta di un vero e proprio SOS: 45 mila piccole aziende hanno già chiuso “per tasse”, perciò prima che sia troppo tardi, occorre ridurre la pressione fiscale a quelli che non hanno ancora chiuso, in caso contrario la “barca” Italia affonderà e non ci saranno superstiti ....(NdR Dipendenti compresi...vendicati ma poi licenziati...)
Forse sarebbe meglio che IL MIRINO venisse orientato verso obbiettivi più VERI e consistenti...
anche se nessuno lo fa perchè sono obbiettivi FORTI e non obbiettivi DEBOLI sui quali la macchina del fisco può procedere agevolmente alla CONFISCA...
Mi riferisco alle MULTINAZIONALI 
ovvero ai PEZZI GROSSI della globalizzazione selvaggia made in WTO
che sta desertificando i nostri tessuti socio-produttivi-secolari
a danno del 99% ed a vantaggio di un 1% di lobbies trasversali&globalizzate che, oltre a fare utili mai visti prima, pagano pure legalmente una cippa di tasse...
negli USA persino con scappatoie interne come le Delaware Company (una specie di Paradiso alle Cayman direttamente made in U.S...)
GB e Germania: basta scappatoie fiscali per le multinazionali
from Valori.it È tempo di studiare provvedimenti internazionali per evitare che le multinazionali trovino espedienti per pagare somme irrisorie al fisco.
A unire le forze per quest’obiettivo sono il cancelliere dello Scacchiere britannico George Osborne e il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble.
§La notizia è riportata dal quotidiano Guardian.
A dare il “la” è stato il caso di Starbucks, che negli ultimi 14 anni avrebbe pagato al fisco britannico solo 8 milioni di sterline su entrate pari a più di 3 miliardi.
Ma secondo il ministro del Commercio e dell’industria Vince Cable, questa è solo «la punta dell’iceberg».
E in tempi di difficoltà, «non è accettabile» scoprire che le più grandi multinazionali corrispondano al fisco aliquote molto più basse rispetto a migliaia di piccole imprese.
Osborne ha reso noto che lui e il suo omologo tedesco si sono incontrati al G20 messicano e hanno chiesto che si metta in campo un’ampia cooperazione per rafforzare gli standard fiscali internazionali che in questo momento spesso non riescono a stare al passo con le evoluzioni del commercio globale (ad esempio l’ecommerce).
Non si incontrano spesso – ricorda il Guardian – simili esempi di azioni congiunte anglo-tedesche. 
Apple: paga meno del 2% di tasse su profitti fuori da Usa
(AGI) - Londra, 4 nov. - La montagna di liquidita', circa 100 miliardi di dollari, su cui siede Apple forse e' merito anche del regime fiscale che consente - legalmente - alla societa' di pagare meno del 2% sui profitti generati all'estero (fuori dagli Usa).
Quota pari a circa il 60% delle entrate della societa'.
Cupertino ha infatti pagato 713 milioni di dollari al 29 settembre (chiusura dell'anno fiscale in America) su profitti estra-Usa pari a 36,8 miliardi di dollari, pari ad un'aliqota dell'1,9%.
La Bbc, che ha analizzato i dati forniti da Apple alla Sec (la commissione che controlla la borsa negli Usa), ricorda che ad esempio i profitti nel mercato europeo vengono convogliati su una societa' Apple in Irlanda dove l'aliquota e' del 12,5%, un regime estremamente piu' favorevole al resto d'Europa e degli stessi Usa.
Il sistema usato da Apple e' impiegato da molti altri colossi Usa, come Google , Facebook e Starbucks etc etc

. N.d.R. AAPL = circa 30 miliardi di $ di Fatturato Annuale: se si applicassero TASSE NORMALI da PMI/Autonomi...farebbero BEN 9mld di gettito...solo AAPL...

NELLA SEXY-DIMENSIONE DEL GETTITO FISCALE...LE DIMENSIONI CONTANO...ECCOME SE CONTANO!...
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E sapete cosa ridacchiano le Multinazionali-delocalizzate...?
Chissenefrega del rallentamento USA (e/o UE)....
Chissenefrega degli Shock....tanto siamo tentacolari e tra un po' ci estenderemo anche su Marte...
Per noi gli USA sono solo uno dei tanti mercati su cui operiamo e sta diventando sempre più marginale...Idem l'Europa.
Abbiamo delocalizzato prima la manodopera e, grazie alla Grande Crisi..., abbiamo potuto imprimere un'accelerazione portentosa a tale tendenza inarrestabile,miracolosa per i nostri margini
(e distruttiva per la maggioranza dei cittadini delle economie avanzate...nonchè schiavistica per la manodopera delocalizzata, ma quest'ultimo è solo un trascurabile effetto collaterale....).
Infine stiamo delocalizzando sempre di più anche i consumatori.
Grazie al nostro Totalitarismo Culturale ed Informativo, siamo riusciti ad imporre il Concetto Assoluto OVVERO che la Globalizzazione è un Bene per Tutti,
anche per le "Nazioni di Nascita" dove abbiamo le sedi legali e dove controlliamo i politici di qualunque colore a suon di dollaroni.
Siamo stati fin troppo Bravi: i pochissimi che non abbiamo ancora totalmente rincoglionito e che si permettono di criticare il concetto di Globalizzazione
vengono subito considerati da tutti dei pazzi, dei brontosauri protezionisti, dei komunisti, dei no-global, dei bad-blocks, insomma gente che non capisce un cazzo dei nuovi tempi che corrono...
Ma il nostro capolavoro negli USA (ed anche altrove), dove compriamo tutti belli&brutti, è stato di farci creare addirittura leggi ad hoc e regimi fiscali che favoriscano la nostra de-localizzazione selvaggia.
Già paghiamo una cippa di Tasse....mentre molti States sono sull'orlo del fallimento e mentre i foods stamps dei morti di fame che fanno la spesa "sovvenzionata" dal Governo Federale sono al record storico...
...Tutto ciò, mentre oggi la pressione fiscale federale è ai minimi degli ultimi 60 anni (circa il 15 per cento del Pil), e gli stati si muovono in modo pro ciclico, licenziando personale pubblico per raggiungere il pareggio di bilancio....
Inoltre nei nostri Paesi di nascita....per impoverire i cittadini, distruggere posti di lavoro e far sparire la classe media
addirittura ci favoriscono permettendoci di "SEMI-EVADERE SEMI-LEGALMENTE" LE TASSE SE DE-LOCALIZZIAMO
e DUNQUE DE-LOCALIZZIAMO ANCOR PIU' ALLEGRAMENTE,
facciamo paccate di UTILI come non mai nella storia, sediamo su montagne d'oro di cash mentre gli USA(&affini) s'impoveriscono...
Ah! Ah! Ah! Geniale vero?
Non ci credete? Vi sembra troppo SFACCIATO?
Ecco qui le prove:
Tax Winners/Loser? Obama - Immelt. No conflict?
La Mirabolante Parabola di "Jeff The Delocalizator...

Non C'è Più Relazione Tra Profitti delle Multinazionali e Crescita del PIL degli Stati Uniti

Alla stregua di Luigi XIV il Re Sole....
NOI Multinazionali possiamo affermare che LO STATO SIAMO NOI: SIAMO I NUOVI SOVRA-STATI GLOBALIZZATI E TRASVERSALI
In saecula saeculorum....
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