Questo fine settimana farò la turista nella mia città e accompagnerò le amiche, con cui abitualmente faccio brevi viaggi, in giro per Milano; il pretesto è visitare Eataly e anche Donizetti, due realtà del mondo gastronomico di recente aperte in città, in vista dell'Expo che aprirà i battenti tra un anno e avrà come focus l'alimentazione. Quindi il mio week end sarà di esplorazione e di stimoli per vista e gusto e, al massimo, mi toccherà preparare la colazione. Due intere giornate senza spadellare, avvenimento raro.
Se ci riesce vorremmo tentare la sorte per trovare posto da Carlo e Camilla in segheria dove, mi dicono, che non accettano prenotazioni. Vedremo, magari la città mezza vuota ci aiuterà.
Ma torniamo alla ricetta, vegetariana e semplicissima.
Si pensa sempre a condire la pasta con il tonno in scatola, dimenticando che anche le sardine possono essere una valida alternativa per fare un sugo veloce e saporito. Se non le trovate al pomodoro, preparate una salsa ristretta e aggiuntele per farle insaporire e scaldare.
In dispensa ho trovato una scatoletta di sardine al pomodoro, avevo qualche ritaglio di pesce cotto, due filetti di gallinella per la precisione, ho raccolto un bel mazzetto di menta fresca dal mio erbario e ho grattugiato la buccia di un profumato limone di Sorrento.
Se non avete pesce avanzato a disposizione, utilizzate due scatolette per 4 persone.
-ricetta-
350 g pasta corta
1 scatoletta di sardine al pomodoro
2 filetti di gallinella (o un'altra scatoletta sarde)
poca passata di pomodoro
1 mazzetto di menta
1 limone non trattato
olio evo
sale
Apro la scatoletta e verso le sardine con la loro salsa nella padella con l'altro pesce, scaldando per 5'.
Lesso la pasta al dente in acqua bollente e salata, intanto trito finemente la menta e grattugio la scorza del limone.
Scolo la pasta, la condisco con la salsa di sardine e con un filo d'olio a crudo, metto la menta e mescolo bene. Porziono nei piatti e guarnisco con altra menta e con la buccia di limone.
Servo subito.