

La differenza tra Di Orazio e altri autori, anche con i nomi più celebri della narrativa internazionale è la spessa venatura di surrealismo che conduce la narrativa, rendendo ogni storia, ogni pagina, assolutamente originale e affascinante. Pagine alchemiche a più facce. Scoprirete in alcuni racconti (sicuramente in quello che offre il titolo alla raccolta, L'Incubatrice) un vero e proprio dedalo vivente, un intestino dai mille affluenti che ci trasporta dalla realtà al sogno, dal paranormale all'incubo, dal lirismo alle immagini più taglienti. In altre storie, che sbucano improvvisamente dall'utero deforme di questa raccolta, si vivono momenti di grande atmosfera occulta, quasi lovecraftiana, come nell'incredibile racconto La Vendemmia, oppure si respira il vortice della sperimentazione, come tra le assurde e espressioniste pagine de Il Cubo o le realtà ribaltate di Faina e Quattro Mura, col suo linguaggio post dadaista. Ma le storie sono molte proprio come le emozioni; non mancano tra i protagonisti il "paranormale", in Trasfusioni per Jackleen, e la "follia", quella completamente alla deriva, di Federica, Virginia e la Metempsicosi. L'incubatrice è un'opera imperdibile, un Bue Macellato di Chaim Soutine con le pagine e le lettere al posto della tela, degli oli, dei colori. Osservando quella virtuale carcassa divaricata, che presto sputerà fuori la sua spessa e colma placenta, comprendiamo che Di Orazio non ha affatto torto nell'affermare che: "L'orrore come l'amore si ciba della tua carne". L’incubatrice, la Grande Signora degli Incubi, dopo 22 anni è di nuovo tra noi.

Dalla Prefazione Son of Anarchy di Gianfranco Nerozzi:
(...) Dentro a Madre Mostro c’erano racconti davvero originali e coinvolgenti. Scritti con uno stile assolutamente visionario e preciso. Ma fra i tanti, ce ne era uno così straziante da colpirmi nel profondo. Riempiendomi di entusiasmo per come si poteva diventare ed essere, usando le parole come coltelli e le visioni da incubo come poesia. Quel racconto era anarchico e coinvolgente. Freddo. Spaventoso. Una donna che partorisce uno dopo l’altro tanti mostri. Gelidi descrizioni di operazioni chirurgiche. Emozioni allo stato brado schizzate di sangue fresco e bollente nello stesso tempo, Una placenta rigurgitata da un folle perverso disegno apocalittico. Che sfocia in un finale assolutamente rivoluzionario. Nel senso stretto della parola. Perché la ribellione era alle porte e persino la “madre”, il suo concetto, diveniva anti edipico senza nulla togliere alla tenerezza che ci salva, giorno per giorno. Per trovare la forza per cercare di cambiare le cose, e assumere l’incubo come promotore, assieme alle paure che ci attanagliano, di speranza per un mondo migliore. La filosofa splatter era semplice, in fondo. Nessun lieto fine liberatorio. Solo mostri che restano e tornano sempre. Per farci sentire minacciati e svegliarci, per tenerci pronti a lottare sempre e comunque. Paolo Di Orazio è stato, ed è, un figlio di questa anarchia stilistico - artistica. Sempre e comunque perfetto e poetico. Adesso che corre l’anno 2013, nulla è cambiato, e tutto è rimasto uguale… L’incubatrice è rimasta attuale e imprescindibile e ci attende al varco. Paolo Di Orazio è sempre lì. Non se ne è mica andato. Figlio dell’anarchia che non è altro. E con lui: la nostra voglia di sognare e di vincere il male. Un mostro dopo l’altro.

L'Autore: Paolo Di Orazio (Roma, 1966) Scrittore, disegnatore, sceneggiatore, musicista. Pioniere della letteratura splatter italiana. Coordinatore di riviste mensili di horror a fumetti come Splatter e Mostri, ha scritto racconti e storie a fumetti per Cattivik e la rivista americana Heavy Metal. Ha pubblicato romanzi, testi e racconti per Granata Press, Radio Rai, Addictions, Urania, Beccogiallo, Nicola Pesce Editore, Clair de Lune, Ded'A, Delos, Coniglio Editore, Bietti. Tra le sue opere di narrativa: Primi delitti (Acme, 1989/Castelvecchi 1997), Madre Mostro (Acme, 1991), Prigioniero del buio (Granata Press 1992/Res edizioni 2003) Appuntamento a Carfax (radio racconti - Rai 1992), Il dipinto ucciso (romanzo - Granata Press 1993), Fantasmi con la testa (racconto inserito nell’antologia In fondo al Nero a cura di Gianfranco Nerozzi Urania Mondadori 2003), Che hanno da strillare i maiali? (DEd'A 2009), Vloody Mary (Coniglio Editore 2011), Chiruphènia (Universitalia 2012).

Prefazione di Gianfranco Nerozzi
Illustrazione di copertina di Daniele Serra
Mezzotints Ebook – Collana Buio
Formato ebook (epub, mobi)
Pagine: 165 - Lingua: Italiano
ISBN epub: 9788898479023
ISBN mobi: 9788898479030
Prezzo di copertina: € 2,99 Pagina dedicata sul Sito Mezzotints Ebook Scarica Scheda Libro
Disponibile nelle principali librerie online dal 6 giugno Prenotabile sullo Store Mezzotints al prezzo speciale di € 2,49 (fino al 4 giugno) Prenota L'Incubatrice