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La collezione autunno/inverno 2016/2017 di Vivetta si ispira ad Erté, illustratore, pittore e scenografo tra i più noti esponenti dell'art decò nella Parigi degli anni Venti e Trenta. Le sue illustrazioni diventano così spunto per una collezione dove l'immaginario onirico dell'artista incontra quello surrealista di Vivetta, dando vita a esili ballerine, silhouette femminili eleganti ed altissime con visi dagli occhi blu. Tra i temi cari al designer russo, l'Oriente ed in particolare il Giappone, che Vivetta fa rivivere sui capispalla in morbida lana, arricchiti di fiori, colibrì e ramoscelli, un omaggio alle stampe dei kimono antichi e delle vestaglie degli anni venti. In contrasto con gli elementi romantici e delicati del Sol Levante, abiti e cappotti con alamari d'ispirazione militare. Insieme alle stampe trompe-l'oeil, la collezione è composta da colletti e camicie in popeline, stivali in pelle, pantaloni e gonne in velluto arricchiti da minuscoli bouquet di fiori in rilievo, ispirati ad antiche tappezzerie. Le forme slim e le lunghezze mini e midi, si ispirano agli anni 70'. I materiali utilizzati invece sono tra quelli più resistenti come lo spessorato, ovvero una lana dall'aspetto tecnico a quelli più leggeri ed impalpabili come l'organza ed il tulle di seta che orna con le sue arricciature colli e maniche di mini abiti bon ton. E ancora, tessuti preziosi come il frisottino, ovvero cady in seta per finire con il velluto ed il popeline. La palette cromatica è ricca di accostamenti e contrasti, spaziando dal cammello al nero, dal celeste al rosso intenso abbinato al rosa, al bianco o al verde inglese.