La collezione fw 2013 di Daniela Gregis si chiama Punto e Linea ed è andata in scena giovedì scorso nella bella cornice dell’Oratorio della Passione in Piazza Sant’Ambrogio.
Il cotone grezzo e stropicciato, la seta lucida e cangiante e le lane tricot si sovrappongono, creando volumi assolutamente originali. Gli abiti sono destrutturati, easy e sofisticati ad un tempo, e mi hanno fatta subito pensare all’Oriente di Issey Miyake e ad alcuni tagli inconfondibili di Dries van Noten.
Come avrete intuito ho adorato tutto di questa sfilata: i tessuti, le gonne asimmetriche blu doppiate di bianco e quelle arricchite da inserti di seta cangiante, le cuciture, i volumi, le casacche sovrapposte, le sciarpe enormi in cui avvolgersi.
Un’altra cosa che mi è piaciuta tantissimo è stata una certa atmosfera friendly e scanzonata, specchio di un modo originale, raro ed autentico di intendere la Moda; e alla fine i collaboratori e le sarte in passerella, a raccogliere gli applausi del pubblico, e i cestini di cotone pieni di biscotti fragranti offerti a tutti dopo lo show. Questa voce è stata pubblicata in Milan Fashion Week, sfilate. Contrassegna il permalink.