Oggi vi mostro altre due sfilate alle quali ho avuto il piacere di assistere durante la settimana della moda: Vivetta e Roberto Musso. Di Vivetta purtroppo non ho foto mie, perché sono totalmente incapace di scattare soggetti in movimento (e le modelle sanno correre bene!!), anche se mi sono ripromessa di imparare! Ad ogni modo, la sfilata mi è piaciuta da morire, consolidando il mio amore per questo brand che ben si adatta agli spiriti liberi. In passerella si respirava l’aria degli anni ’60, fatta di sogni, ideali, rivoluzioni e misticismo. I colori sono vivaci, le decorazioni floreali interpretate in stile liberty ed intrecciate a onde, righe e motivi geometrici. Le cinture, con l’iconica forma “a guanto” evidenziano il punto vita, mentre i capispalla sono accostati a miniabiti e shorts.
Alla sfilata di
Musso, fortunatamente i fotografi erano con me, quindi le foto colgono al meglio i dettagli ed i capi che più mi sono piaciuti. La donna pensata da Musso è un mix di sobrietà e di brio. Affronta il freddo inverno avvolta in lunghi cappotti in lana, che celano gonne a pieghe al ginocchio e camicie con colletto bon ton. Sensuali e leggere, fasciate in abiti morbidi, in cui il punto vita è leggermente segnato da cinturini. Briose, nell'accostare pois e righe, blu elettrico e rosso, rosa e arancio, perché a volte nelle grigie giornate invernali si ha solo voglia di colore.ROBERTO MUSSO
Ph. Fashionising / Marco Ferro /Mario Barbieri
XoXoLucia Palermo