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MI AMI 2014: 10 cose che non dovevate proprio perdervi

Creato il 11 giugno 2014 da Ilovegreen @ilovegreen_blog

 

Mi Ami 2014

Si è da poco conclusa la decima edizione del MI AMI, il festival della musica bella e dei baci che ogni anno incendia il primo week-end di giugno al Circolo Magnolia. E come da tradizione anche quest’anno dal 6 all’8 giugno si sono consumati tre giorni di musica dal vivo, fumetti, mercatini, birre e ovviamente baci!

Se mi ami vale tutto.

Trattandosi di un’edizione speciale e di un primo importante traguardo da festeggiare, si è trattata di una tre giorni quanto mai ricca e piena di sorprese. A cominciare già dal manifesto che ha aiutato a sponsorizzare l’evento: proprio come nell’edizione 2005, anche il poster del decennale è stato affidato alla matita di Alessandro Baronciani. L’artista ha saputo rappresentare il bacio, protagonista indiscusso del #miamifestival, in tre versioni differenti affinché non vi fosse alcuna distinzione di genere.

MI AMI 2014

Ma passiamo alla musica.
Per regalarci un festival che potesse competere con quelli delle altre nazioni, anche stavolta Rockit ha selezionato con cura ben 50 artisti del panorama indipendente italiano. Solo alcuni nomi: Egokid, Brunori Sas, Trea Allegri Ragazzi Morti, Diaframma, Non voglio che Clara, Mellow Mood, Lo Stato Sociale, The Lovecats, The Zen Circus, Il triangolo, Niccolò Carnesi, Pierpaolo Capovilla, Marta sui Tubi, Fast Animals and Slow Kids, Le luci della centrale elettrica.

Trattandosi di un decennale ho pensato di scegliere 10 performance live che, a mio parere, sono state particolarmente belle ed intense, avvalendomi, oltre che dei miei scatti, anche del contributo fotografico di Claudio Romani, che attraverso le sue foto ha saputo dare una sua personalissima visione dell’edizione 2014 del MI AMI.

1 – Le luci della centrale elettrica

Le luci della centrale elettrica - MI AMI 2014

Vasco Brondi è stato l’ultimo ad esibirsi, domenica sera, eppure la sua performance è stata senza ombra di dubbio quella che rimarrà maggiormente impressa nella memoria di chi al MI AMI c’era. Il suo ultimo album, Costellazioni, fa ballare, sognare, commuoversi.
Qui dove tutto sembra indimenticabile.

2 – Diaframma

Diaframma

Venerdì sera, intorno alle 22.40, Federico Fiumani ha fatto ballare e pogare tutto il pubblico radunato sotto il Palco La Collinetta per osannare uno dei miti del rock italiano. Il ciuffo di Fiumani sembrava in preda ad un fervore convulso, mentre il suo proprietario sfoderava alcune delle più belle canzoni dei Diaframma.
Guarda quante stupidaggini ho fatto aspettando te.

3 – Green Like July

Green Like July

I Green Like July sembrano usciti da un film americano ambientato tra gli anni ’50 e ’60, tipo Pleasantville. Eppure appena li senti cantare dimentichi tutto, anche come ti chiami. Le loro canzoni squisitamente pop, perfette e rifinite, ti conducono in un’altra dimensione, dove rimanere non sarebbe poi così male.
I’m moving to the city I need a place I finally can call home.

4 – The Zen Circus

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Il Circo Zen ha chiuso i concerti di venerdì sul Palco Pertini, con uno spettacolo dei loro, arrabbiato e sudato. Presenti alla prima edizione non potevano mancare in un’occasione così speciale.
I pantaloni stretti erano da froci e non da fighi, le Converse da pezzenti, computer da perdenti.

5 – Nicolò Carnesi

Nicolò Carnesi - MI AMI 2014

E mentre voi nell’armadio avete i vestiti, Nicolò Carnesi ha una galassia. Una delle principali promesse del cantautorato italiano porta al MI AMI il suo secondo (e bellissimo!) disco.
Spero che tu capirai che i conti non tornano mai, e che i risultati non hanno a che fare con noi.

6 – Tre Allegri Ragazzi Morti

Proprio come il MI AMI, anche i TARMI quest’anno hanno qualcosa da festeggiare: il trio di Pordenone ha infatti raggiunto i vent’anni di attività. Così nei loro concerti del 2014 si assiste ad un vero e proprio viaggio nel tempo grazie ai loro brani senza età.
Ogni adolescenza coincide con la guerra che sia falsa, che sia vera.

7 – Marta sui tubi

Marta sui tubi - MI AMI 2014

Anche i Marta sui tubi c’erano al MI AMI 2005, e dieci anni dopo tornano sul Palco Pertini con la stessa carica e lo stesso entusiasmo contagioso. Oltre ai loro principali successi hanno regalato al pubblico del #miamifestival anche la loro versione di Musicista contabile degli Afterhours.
Guardami cambiare forma dopo forma.

8 – The Lovecats

The Lovecats

Cecilia ed Adele arrivarono da Verona eppure la loro musica ricorda atmosfere molto più lontane, quasi nordeuropee. Sto parlando delle Lovecats, il duo che ha aperto i concerti della Collinetta sabato pomeriggio. Seduti sull’erba le note delle chitarre ci trasportano in un mondo di sogni dalle tinte pastello.
I would climb up every mountain just to see your face.

9 – Brunori Sas

Brunori Sas - MI AMI 2014

Reduci da un’apertura di concerto a nientepopodimeno che Ligabue sul palco di San Siro, Dario Brunori e la sua piccola impresa salgono sul Palco Pertini un po’ affaticati ma mai scomposti. La Brunori Sas ritorna al MI AMI per quello che sa fare meglio: far cantare il suo pubblico.
Mi guardi e sorridi: non sono cambiato, dall’ultima volta che mi hai perdonato.

10 – Fast Animals and Slow Kids

Fast Animals and Slow kids - MI AMI 2014

I Fast Animals and Slow Kids sono una di quelle band che sul palco dà tutto: anima, sudore e sì, diciamolo, cuore. Ed anche sul palco della Collinetta non si sono risparmiati per chiudere in bellezza un’edizione che di emozioni ne ha regalate davvero tante, e darsi appuntamento al prossimo anno.
Combattere per l’incertezza, questo ci resta.


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