
ho trovato interessanti i quattro racconti che compongono questo libro, il primo edito in Italia di questo scrittore che, a suo dire, è un'anomalia del Giappone. sta di fatto che sono tutti ambientati nel suo paese a parte il terzo, il cui protagonista è comunque un giapponese. il primo è il diario di un uomo che ha deciso di suicidarsi lasciandosi morire di fame; il secondo parla di un adolescente che non è minimamente interessato nè al cibo nè al sesso; il terzo racconta la guarigione di un venticinquenne che viene spedito a Parigi per curare la schizofrenia e si ritrova a fare il cameriere per un finto ebreo; l'ultimo è il più poetico e descrive l'incontro di due angeli caduti sulla terra. c'è di sicuro una grande capacità evocativa nelle immagini di questo scrittore, così come non manca una vena ironica e dissacratoria, a tratti leggermente surreale.
