I miei intrepidi e silenziosi lettori non occasionali saranno lieti di venire a sapere che mi si cita. Eccome se mi si cita.
Si comincia QUI, con Nico Forconi che discute di teorici del complotto, debunkers e gatekeepers e poi scrive:
“ [...] un anno fa, da neofita “teorico del complotto” ed appena iscritto alla mailing list “[email protected]“, ho ricevuto una delle mie prime e-mail che riportava, in oggetto: “Se va bene, siamo tutti gatekeepers“. Nel post realizzato da TNEPD, che, al tempo, era un blog, si affrontava, in maniera dissacrante, il “lavoro” svolto da alcuni tra i più famigerati blog “cospirazionisti”, uno che sembrava affrontare (ed affronta tuttora) in maniera morbosa la figura del “gatekeeper”, ovvero nwo-truthresearch, ed uno che vedeva (e vede tuttora) dietro ogni azione, ed attore, l’appartenenza ai “Rosa Croce”, ovvero il blog del Professor Paolo Franceschetti.”
L’articolo discute delle dinamiche dell’11 settembre 2001 e nello specifico delle ipotesi che nessun aereo di linea si sia schiantato sulle Twin Towers, ovvero degli aerei modificati all’uopo, ovvero dei missili oppure manco quelli. Comunque sia andata, l’evidenza che Nico Forconi porta alle nari dei suoi lettori è che su questo tema, come sull’annosa questione di “chi comanda a questo mondo”, come a ben vedere su qualsiasi possibile tema di discussione, è davvero difficile stabilire chi abbia assolutamente ed indubitabilmente ragione. E ancor più difficile è quando – e su questo mi pare che siamo tutti d’accordo – gli oggetti di studio fanno di tutto per restare nell’ombra. Ancor più eccessivo mi pare altresì dare del gatekeeper a chi omette di parlare di qualcosa, a meno che, invitato ad esprimere un’opinione, si rifiuti di farlo senza addurre motivazioni plausibili. Nooooooooooon è vero? Tant’è che Nico forconi conclude il suo post così:
“Morale del topic: secondo Massimo Mazzucco, i “teorici del complotto” che non sostengono l’“inside job” dell’11 Settembre 2001 sono “gatekeepers”; secondo nwo-truthresearch e @lice oltre lo Specchio, i “teorici del complotto” che non menzionano i “Gesuiti” al vertice della “piramide cospiratoria” sono “gatekeepers”; secondo il Professor Paolo Franceschetti, i “teorici del complotto” che non menzionano i “Rosa Croce” al vertice della “piramide cospiratoria” sono “gatekeepers”; secondo Corrado Penna e Rosario Marcianò, i “teorici del complotto” che non riconoscono l’esistenza delle “scie chimiche“ sono “gatekeepers”… e se TNEPD avesse ragione? [...]”
Beh… modestamente.
Riepiloghiamo:
Teorici del complotto: sono coloro che investigano su una o più cospirazioni
Debunkers: sono coloro che si adoperano a criticare le teorie cospirative
Gatekeepers: sono teorici del complotto che – consapevolmente o meno – deviano l’attenzione dalla ‘retta via’ che dovrebbe condurre alla scoperta della famigerata verità
Chi mi conosce si starà già facendo grasse risate su questa terza definizione perché, a conferma di quanto scrissi oltre un anno fa, ripeto ora: se va bene, siamo tutti gatekeepers. Bisogna essere davvero presuntuosi per pensare di non esserlo almeno un pò, di aver scoperto tutta la verità e di aver fatto tutto il possibile ed il necessario per renderne edotto il resto dell’umanità.
Comunque sia, chi avesse pensato di dormire sonni tranquilli perché conosce questa tripartizione degli utenti attivi della blogosfera ‘complottologa’ si ricreda. Chi pensasse di stare tra due guanciali e di aver messo tutti nella propria categoria si prepari ad una doccia fredda. Non conosce nwo-truthresearch.
Nwo-t (per brevità) è un teorico del complotto ma anche un debunker sui generis ed ovviamente un gatekeeper. Si direbbe la trinità della blogosfera. Il blog, che ho letto in passato e su cui sono ricapitato oggi in quanto mi si cita, tratta quasi esclusivamente dei Gesuiti che secondo nwo-t sono i più grandi nemici del genere umano e magari ha anche ragione.
Comunque sia, nwo-t in passato mi aveva definito bizzarro mentre oggi ha deciso di calcare la mano. Dopo aver lanciato anatemi al suddetto post di Nico Forconi ed al suo autore, riconoscendomi forse quale germe ispiratore di tanta eresia, ci va giù duro:
TNEPD, di cui avevo parlato qualche tempo fa, comunque è solo un epigono marginale al sito di ANTICORPI, un sito che propaganda l’ideologia luciferina teosofica come “soluzione” ai mali del NWO [...] lo sterminio di massa come salvazione.
Questo TNEPD pare ancora convinto, come quelli di Anticorpi, che se ti hanno oppresso è colpa tua, perché lo hai voluto tu, perché non sei abbastanza evoluto, e il male che ti fa l’élite, non importa che nome abbia, è a fin di bene, così tu ti svegli e ti liberi…ecc. e TNEPD così fa la figura di un figo e un Santone e non quella del solito complottista “fissato” coi Gesuiti e il Vaticano.
Si noterà che l’anatema è complesso ma fino ad ora riassumerei le accuse così: luciferino, masochista (o sadico secondo i punti di vista), figo e Santone. Con la ‘S’ maiuscola, zio panino!
Non sto a riportare il corpo della scomunica di nwo-t e le critiche che fondano più o meno tutte sull’erroneo assunto che io scriva per convincere i miei lettori di alcunché. Sono reperibili direttamente alla fonte.
Resta il fatto che la nostra trinità virtuale, nwo-t, lui sì trino, puro e consapevole al punto da poter giudicare le priorità altrui, ottenebrato dalla spasmodica ricerca della prova probante che il padrone del mondo è il papa nero dei Gesuiti, perde per strada il dizionario dei sinonimi, il buon gusto ed il rispetto per l’altrui persona ed epiloga così il suo post inquisitorio:
[...] vorrei vedere se gli fosse stuprata sua moglie a TNEPD e vorrei vedere se non gli importa scoprire chi e’ quello che gliel’ha stuprata, o chi l’ha coperto. Questo TNEPD è il solito babbalone. [...] secondo il babbalone, “è una battaglia persa in partenza”; sappiamo naturalmente che trovare giustizia e condannare i responsabili, i vertici ultimi, è spesso difficile, ci sono coperture ad ogni livello e spesso si perde; ma il babbalone vorrebbe che ce ne andassimo tutti al mare ed evitassimo una buona volta di ricercare e condannare i colpevoli! Vorrebbe che ce ne infischiassimo della ricerca della verità e della giustizia. Anzi il babbalone fa di più! La sua filosofia new age, spalla di quella di Anticorpi, porta alla conclusione che se ci pestano in piazza è colpa nostra, perché non siamo abbastanza evoluti; e vorrebbe che tutti ci evolvessimo spiritualmente secondo i precetti dei suoi guru e santoni new age, quelli si da prendere alla lettera e non certo dei fissati! Facciamo un altro esempio portando nella vita reale i precetti teorico-filosofici del babbalone; una madre vede il suo bimbo di 7 anni tornare a casa piangendo e dire che è stato “toccato” da un uomo in abiti neri in sacrestia; la madre dovrebbe disinteressarsi, lasciare perdere, non denunciare, pensare solo ad evolversi “spiritualmente” secondo i precetti della Satanista Alice Bailey, perché non serve scoprire, tra “chi comanda”, quelli che compiono atti orribili verso i bambini e gli innocenti; non serve scoprire e denunciare coloro che li favoreggiano nelle alte gerarchie, come papa Benedetto XVI; poco importa, secondo il babbalone. Se ci comportassimo tutti come una madre che cerca giustizia e verità, insinua il pensiero del babbalone, saremmo solo dei fissati perchè “è una battaglia persa in partenza” e “cosa vorresti fare?”. Un pensiero che fa solo inorridire. Vaglielo a raccontare ad una madre con la figlia di 7 anni stuprata da un prete!
Se mi è scappato di mettere in grassetto qualche babbalone, avvisatemi.
Non posso che chiudere con mestizia questo post da cui non potevo esimermi visto che TNEPD, nel bene e nel male, è stato ripetutamente citato.
Delle parole di nwo-t, sono certo che i miei intrepidi e silenziosi lettori non occasionali, pensano più o meno quanto penso io:
“Ma come si fa a lasciare una bambina di sette anni da sola con un prete?”