l’acqua sgorga potabile e copiosa dai rubinetti a qualsiasi ora del giorno e della notte; i rifiuti vengono raccolti regolarmente, non esiste alcun sito in città che venga utilizzato come discarica; in città si può posteggiare tranquillamente dappertutto, nessuno è costretto a fare i salti mortali per fermarsi anche un solo momento, il traffico è scorrevolissimo a tutte le ore della giornata, il manto stradale è perfetto, le buche sono solo un antico ricordo. Sul Corso Garibaldi, la via più centrale ed importante della città, non esistono buche né marciapiedi dissestati; e anche sul glorioso Lungomare, il chilometro più bello d’Italia, i marciapiedi sono praticabili e godibilissimi dai cittadini. La Piazza Castello è una bomboniera, altrettanto Piazza Carmine e le altre piazze del centro. I trasporti pubblici sono efficientissimi, con due terminal autobus inaugurati ed operativi da tempo; quando piove un po’ di più del minimo l’acqua si convoglia diligentemente negli appositi tombini senza allagare le strade, le piazze e i piani terra delle abitazioni. La periferia è il fiore all’occhiello della città: strade moderne, corredate da marciapiedi, nessuna frana che impedisca il passaggio ai mezzi dei cittadini residenti, illuminazione efficiente, servizi pubblici impeccabili. La via Sbarre superiori non ha catapecchie fatiscenti che crollano su se stesse; le erbacce non regnano sovrane dappertutto. La vecchia caserma 208 è stata sgombrata dall’accampamento rom e adesso al suo posto c’è un bellissimo parco alberato con panchine e area per i bambini; il Castello Aragonese adesso può accogliere il pubblico sul proprio tetto, perché è stato installato in poco tempo un moderno ascensore che permette alla cittadinanza di fruire pienamente del sito, sia della piazza, che è stata in breve tempo liberata dalla recinzione che la ingabbiava, che del Castello; un moderno nuovo mercato ortofrutticolo è stato reso operativo in poco tempo, sbarazzando il centro cittadino della vecchia struttura ormai fatiscente, ed altrettanto è stato fatto con il carcere. Il Rione G è un bellissimo quartiere senza più le case pericolanti che erano ritrovo di delinquenti e malintenzionati. La Villa Comunale è un parco fruibile dai cittadini e di notte non diventa ricettacolo di malintenzionati e disperati. L’aeroporto, grazie all’amicizia del nostro amato ex sindaco e ora governatore con il ministro dei trasporti, è al sicuro, non sarà declassato, la città metropolitana (merito dell’onorevole Bocchino, che il nostro amato ex sindaco Scopelliti avrebbe voluto insignire della cittadinanza onoraria) è una realtà; siamo fortunati ad avere amministratori che hanno “amicizie personali”, non abbiamo bisogno di fare le cose con fatica, conoscere aiuta. Gli amministratori comunali agiscono in perfetta armonia, nell’interesse della città, sono sempre disponibili per i cittadini, e il vecchio clima di mistero ed illegalità diffusa che regnava tempo fa è solo un ricordo, nessuno si sognerebbe neanche lontanamente di andare a controllare i bilanci; tutti i dipendenti del comune e delle società miste ricevono regolarmente e per intero il loro stipendio, nessuno protesta perché non c’è niente per cui protestare. Per la verità un piccolo neo ci sarebbe: ho nostalgia delle iniziative estive che da un po’ non si svolgono più, per esempio la presenza di RTL 102,5 sul Lungomare, o Valeria Marini che passeggia sul Corso Garibaldi, ma so anche che è un momento di crisi di liquidità e che a breve tutto ritornerà come prima; un sacrificio, seppur così pesante, si può fare.
Insomma, in definitiva va tutto bene, nessuno si sogna di lamentarsi, e soprattutto i nostri attuali amministratori non passano le giornate a scrivere comunicati che ripetono continuamente le stesse cose perché altre da dire non ne hanno. Io cittadino di una città modello, perché dovrei ambire ad una città normale, a misura d’uomo ma reale? In un paradiso del genere, PERCHÉ DOVREI VOLERE IL CAMBIAMENTO?