Eh già… mi hanno preso, anzi ci hanno presi, individuati , messi con le spalle al muro. Noi che pensavamo, che speravamo di svincolare, di dire che votando per posta, magari avremmo fatto una croce distratta da qualche parte. Invece no. Invece ci hanno mandato una scheda elettorale. Il nostro incasiantissimo consolato di Francoforte ci ha mandato le schede per votare, proprio qui a Koblenz. A votare come se fossimo in Italia, recandoci in un ufficio invece che in una scuola.
Come emigrati a cui tiene il proprio paese, abbiamo seguito i vari dibattiti distrattamente. Guardare tutto da qui non è facile. Non è facile capire chi sia nel giusto, non è facile capire effettivamente come sia lo stato del Bel Paese. C’è chi dice che non ha lavoro, altri ne hanno troppo…. Alcuni buttano fango sulla Germania , altri dicono che fanno bene. Noi siamo nel mezzo, nel mezzo di questo temporale , senza capire effettivamente dove andare.
Poi mi vien da fare un passo indietro. C’è qualcosa di fondo che non mi convince o forse un buco, qualcosa che manca. Tutti i vari astanti infatti hanno argomenti che presi singolarmente sono convincenti. Tutti vogliono ridurre le tasse, dare la spinta al paese, alimentare la speranza, ridurre i costi della politica, combattere la corruzione, ecc… Quante volte ho sentito questi propositi! Rovistando dentro di me , mi accorgo che il punto non è questo.
La domanda è : ma se tutti hanno questi buoni propositi, come mai non sono mai stati attuati? E quelli nuovi, quelli che si spacciano per onesti al 100 x 100 , come faranno a comportarsi diversamente? Queste mie domande non salgono da un’idea negativa sulla politica o sul popolo italiano incapace di governarsi in maniera onesta. Questa volta no. Nel marasma generale c’è qualcosa che manca, che è sparito, che è diventato insensibile ai più. C’era ed era fondamentale ma adesso è superfluo. Di che parlo?
Questo pensiero mi è nato guardando quelli che si definiscono onesti, cittadini normali che vogliono governare onestamente, bene e senza sprechi. Perchè dovrebbero farlo? Qual’è la molla? Lo scopo ultimo? Per i propri figli? Per i parenti? Se quello fosse lo scopo ultimo , prima o poi si tornerebbe ai modi di oggi , prettamente clientelari. Lo dovrebbero fare per la loro Nazione? Ma cos’è la Nazione? Insieme di persone che parlano piu o meno la stessa lingua, che occupano un territorio e hanno una cultura comune. Questo pensiero potrebbe guidare i nostri nuovi eroi affinché essi siano ligi, immacolati e perfetti nella gestione della cosa nostra? L’idea di Nazione nella nostra Italia, ci arriva dal Risorgimento per scappare dalla monarchia, per affermare la libertà. Ha ancora senso oggi? La mia sensazione è che l’uomo sia fuggito , scappato, si sia arrampicato su una montagna altissima scappando. Scappando da Dio. Scappando da Lui , cercava su questa alta montagna qualcosa. Quello che l’uomo chiamava libertà. In realtà , arrivato in cima, ora non sa più cosa fare. Non sa più dove scappare. Per questo tutta questa zuppo-politica ha perso senso per me. L’uomo, in generale, si è staccato dal Creatore, si è reso lui stesso in cima alla piramide o come nell’ esempio sopra, in cima alla montagna. Qui però il suo vivere ha perso di senso. Non se n rende conto. Non capisce che tutti gli obiettivi che si pone sono senza senso, sono terreni , sono futili. Il diventare ateo, per l’uomo e quindi di riflesso per tutti i partiti, é una perdita dell’umanità stessa, un considerare gli altri, i cittadini , solo come numeri, solo come fonti da spremere e gestire. Tutti i partiti sono uguali , a mio avviso, essendo il riflesso dell’oggi di questo stato in cui versa l’uomo europeo. I partiti avevano un’ideologia guida una volta, ora non l’hanno più. Ora sono guidati da buoni propositi ma questi si scioglieranno al sole, su quell’alta montagna ove l’uomo è salito, la montagna che si chiama conoscenza e che come tutte le arti degli uomini è finita.
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