Apro con una premessa, mi sono perso l’edizione 2011, quindi per me l’incontro con il MIA è stato un esperienza nuova e senza aspettative di sorta ne positive ne negative, mentre in treno mi spostavo da Modena a Milano su Facebook Maurizio Galimberti pubblicava un post in cui tesseva le lodi dell’evento parlando ovviamente anche della sua personale, la certezza di trovare fotografia istantanea è per me ovviamente uno sprone naturale, così alle 12,00 in punto sono entrato a godermi questa … fiera della fotografia ?
Sarò onesto, veramente onesto, come fotografo e cultore dell’immagine il MIA come tante altre manifestazioni del genere è un immenso crogiuolo di desideri e intenti, ci sono i grandi nomi a cui non si può passare davanti senza rendere il doveroso omaggio, cito Korda tanto per fare un esempio, nomi che non fanno parte dello gotha della fotografia e che propongono opere di incredibile bellezza e ci sono altri più o meno famosi le cui fotografie mi lasciano perplesso, la bellezza in fotografia come in tante altre cose è un fattore soggettivo, quindi non vado oltre per non scadere nel giudizio che non mi compete.
Quello che mi preme dire del MIA è che con piacere ho trovato nel mondo della fotografia espresso da questo evento ampio spazio alla fotografia istantanea, oltre alla personale di Galimberti a mio modesto parere eccezionale come sempre, ben 5 gallerie proponevano principalmente per non dire unicamente, immagini istantanee, la maggior parte purtroppo devo ammettere sono stampe, di indiscussa qualità, di grandi dimensioni, ma pure sempre stampe e questo a chi come me crede nel pezzo unico e nella non riproducibilità di un immagine è un elemento negativo, ma devo ammettere che al giorno d’oggi, dove la fotografia istantanea è relegata ad essere quasi un prodotto per malinconici conservatori ( quando non siamo apostrofati in maniera peggiore ), vedere appese alle pareti immagini istantanee è sicuramente un raggio di sole in queste buie giornate digitali che sta vivendo la fotografia.
Alan Marcheselli
© Paolo Gioli – Galleria Massimo Minini
© Wendy Bevan – Camera 16 Contemporary Art
© Euro Rotelli – Gallerija Fotografija
© Gianpiero Fanuli – Giampiero Biasutti Arte Moderna e Contemporanea
© Nino Migliori – Galleria d’Arte Maggiore G.A.M.
© Maurizio Galimberti