Aveva un grande balcone, da cui si accedeva alla grande cucina, pieno di geranei rossi l’estate, nel giardino intorno alla tenuta c’era la lavanda attraversata da alcune pietre su cui saltellavo per andare a trovarla. Mia nonna Isina era una mancata erborista e una fantastica giardiniera.Aveva un orto preziosisomo ed una lontana cultura botanica. Sono certa che oggi sarebbe vissuta con i pannelli solari, vivendo in salute grazie a cio che la terra le avrebbe offerto. In tempi meno felici sarebbe stata condannata per stregoneria. Ma è vissuta nell’epoca giusta, nell’arco del novecento e a parte due guerre che le hanno portato via persone care è riuscita a coltivare, usare e diffondere con amore cio che la natura le offriva….amandola e rispettandola.Penso anche che comunicasse con la terra, anche solo per ringraziarla ogni giorno per ciò che le regalava.
Questo blog è dedicato alle mie nonne.
......e ricordatevi la vita è più semplice di come sembra....
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