Magazine Cucina
Un Acquavite giovane di mele Miali, tipiche e particolari della Sardegna.Nel calice si presenta limpida e cristallina. Al naso è immediata la percezione della finezza dei suoi profumi, in primo piano sentiamo subito inconfondibile la mela seguita da note floreali e speziate, un leggero e morbido sentore di mandorla. In bocca si apprezzano tutti gli stessi aromi del primo momento, una leggera aggressività di alcol riporta ai suoi 40%. Leggermente amarognolo il richiamo di mandorla con prevalenze speziate. Molto complessa al retroolfatto ma piacevolmente originale, sufficientemente armonica e persistente. Chiude l’assaggio un lungo ritornare di aromi eleganti e molto suadenti.
Ernesto Mantegazza
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