Magazine Cultura

Michael Ondaatje

Creato il 24 luglio 2013 da Italianbychance

michael-ondaatje

Photo Source

Ricorderete senz’altro il film  Il Paziente inglese, ambientato durante la seconda guerra mondiale in Toscana…ecco, il film è tratto dal suo romanzo (The English Patient) uscito nel 1992 e vincitore del Booker Prize. Lui è Michael Ondaatje, uno degli autori contemporanei maggiormente conosciuti e apprezzati sia per il suo lavoro in prosa sia in poesia. Il cognome può ingannare, ma Michael Ondjaate è nato nel 1943 in Sri Lanka da una famiglia di olandesi. Nel 1954 si trasferisce in Gran Bretagna e successivamente nel 1962 in Canada dove si laurea all’Università di Toronto e dove vive tutt’ora. Insegna letteratura inglese alla New York University. La sua carriera letteraria inizia come poeta, con raccolte come The Dainty Monsters (1967) e The Collected Works of Billy the Kid: Left-handed Poems (1970). Nel 1976 pubblica il suo primo romanzo, Buddy Bolden’s blues (Coming Through Slaughter), dedicato a un trombettista jazz della New Orleans d’inizio secolo.

Nel 1978 e due anni più tardi torna a Ceylon per una sorta di ritorno al passato, una odissea attraverso le generazioni della sua famiglia. È stato un viaggio nello Sri Lanka degli anni ’70, ma anche un viaggio di ritorno alla sua infanzia, alla sua famiglia e al set di storie di famiglia raccontate per ore ed ore. Ceylon fa parte della sua storia. Ed ecco che nel 1982 raccoglie i suoi ricordi nel romanzo Aria di famiglia (Running in the family).

Il romanzo successivo, Nella pelle del leone (In the Skin of a Lion) pubblicato nel 1987 è ambientato nella Toronto degli anni trenta. Successivamente Ondaatje ha pubblicato la raccolta di poesie Manoscritto (Handwriting) nel 1998 e il romanzo Lo Spettro di Anil (Anil’s Ghost) uscito nel 2000.

In Divisadero uscito nel 2008, racconta una storia ambientata nella California degli anni Settanta.

L’ultimo romanzo pubblicato è The Cat’s Table, uscito nel 2011.

Per una bibliografia completa clicca qui.

Nella nostra libreria abbiamo, per ora, solo due suoi romanzi, entrambi editi da Garzanti: Aria di famiglia e Lo spettro di Anil.

DSC_0264

Aria di famiglia è molto bello perchè porta un punto di vista diverso sulla vita in Sri Lanka all’epoca, il punto di vista di una famiglia olandese appartenente all’aristocrazia coloniale degli anni Venti.

“Gli uomini vestivano in tweed, le donne indossavano le crinoline migliori. Al termine delle corse ritornavano ad Ambalanoda a ritirare le ostriche che annegavano nel vino se perdevamo e nello champagne se vincevamo”. Tratto da “Aria di famiglia”

Lo spettro di Anil invece è ambientato ai giorni nostri, nello Sri Lanka di qualche anno fa a dire il ero, ed è la storia di Anil Tissera, giovane medico legale che torma in Sri Lanka per conto di una Commissione per i diritti umani. È un’opera di fantasia ambientato in un periodo storico-politico difficile, anche se alcuni degli eventi descritti sono analoghi a fatti realmente accaduti.

“Clacson come versi d’anatra. La pioggia spazzava ancora Colombo quando il suo bajai entrò nella Fortezza e, attraverso una scorciatoia nel mercato di Pettah, avanzò verso il Centro Archeologico”.

Tratto da “Lo Spettro di Anil”

Non so voi, ma quando un autore mi piace vorrei leggere tutti i suoi libri…


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :