Il nome di Michele Affidato, e soprattutto la sua arte orafa, stanno divenendo sempre più conosciuti ben oltre i confini calabresi. Il maestro orafo crotonese, infatti, è reduce dal grande successo del Festival di Sanremo, in cui le sue creazioni sono state adoperate come premio per illustri personaggi, tra cui Pippo Baudo e la vincitrice del Festival Arisa. In questi giorni, però, giunge per il maestro Michele Affidato un altro importante e prestigioso riconoscimento: è stato, infatti, protagonista con le sue creazioni del “Forum Internazionale del Made in Italy” svoltosi nel Principato di Monaco ed organizzato dall’ambasciatore italiano a Montecarlo Antonio Morabito. Alla rassegna svoltasi presso il centro congressi di Monaco e dedicato al tema “Sua Eccellenza Italia” sono intervenuti prestigiosi esponenti del mondo imprenditoriale, oltre a numerosi manager e docenti universitari e personalità di spicco tra cui anche il vicepresidente della Fondazione Edison Michele Fortis.
La presenza del maestro orafo Michele Affidato e delle sue creazioni a Montecarlo non è, però, un fatto nuovo: già in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, nel 2011, il maestro Michele Affidato aveva realizzato dei polsini in oro e diamanti da donare al Principe Alberto di Monaco per omaggiarlo. Inoltre, sia nel 2011 che nel 2012 il maestro orafo crotonese Michele Affidato ha realizzato i premi per l’evento “Premio per la professionalità italiana” svoltosi sempre a Montecarlo. Un sodalizio quello tra Michele Affidato e Montecarlo che, dunque, sembra funzionare perfettamente.
Questa volta, in occasione del “Forum Internazionale del Made in Italy” Michele Affidato non ha potuto presenziare alla cerimonia per impedimenti personali ma, in sua rappresentanza, era presente suo figlio Antonio Affidato che ha premiato personalmente durante la serata il primo ministro monegasco Michel Roger ed il Principe Alberto di Monaco mediante i bassorilievi realizzati in argento e rappresentanti il logo della rassegna. Un’ulteriore importante vetrina internazionale, dunque, per il maestro orafo crotonese e per le sue creazioni che stanno divenendo sempre più un simbolo della scuola dell’artigianato d’eccellenza. Per questo motivo, Affidato non può che commentare con grande soddisfazione questa partecipazione monegasca tracciando la sua intenzione di puntare a nuovi mercati: “Sono traguardi che personalmente vivo con la consapevolezza che in un periodo così difficile bisogna impegnarsi ancora di più e soprattutto non demoralizzarsi ma puntare a nuovi mercati. Bisogna creare e proporre innovazione. Ovviamente bisogna fare sacrifici, lavorare e guardare avanti”.