“Addio al Giudice di Pace di Menfi tra l’indifferenza generale e l’assordante silenzio di tutti quei legali (molti dei quali oggi siedono in consiglio comunale) che tanto avevano stimolato la precedente amministrazione affinché fermasse questo ulteriore scippo alla Città di Menfi”.
Lo afferma l’ex sindaco di Menfi, Michele Botta. “Menfi -continua Botta- il prossimo 16 settembre dirà addio ad un importante presidio di legalità, il Giudice di Pace”.
“Apprendiamo che oggi -dichiara Botta- si è registrata la mancata volontà dei comuni di Montevago, Santa Margherita e Sambuca a compartecipare con Menfi alle spese necessarie per il mantenimento di questo presidio di legalità: vorrei sottolineare come i tre comuni sono gli stessi con i quali teniamo ancora viva l’Unione dei Comuni, un carrozzone con costi elevati a cui non ha per niente corrisposto un’immagine di efficienza ed economicità”.
“Perché accetta senza battere ciglia questa ulteriore “rapina”? Ed i tanti consiglieri comunali che sono anche avvocati accettano questa perdita senza muovere un dito?” Sono interrogativi che l’ex sindaco pone.