L'inverno a Bristol,
calata la pace,
altèro e siderale
ruminò i pezzenti;
brinava loro
l'alito in trachea
e gli spilli di ghiaccio
(non esistono scevri
da ogni arbitrio,
se non in Kolyma)
squagliavano in gola
al crocchio fortunato
che s'accozzava in strada,
bruciando l'armadio depredato,
la botte o il pianoforte.