Fino a 25mila euro di finanziamento per duemila imprese, è l’idea del progetto “Microcredito 5 Stelle“. Ciò è possibile grazie alla restituzione di una parte degli stipendi dei parlamentari M5S per aiutare le piccole e medie imprese, istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
“Il tetto massimo finanziabile è fissato a 35mila euro. – spiega il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, membro del direttorio M5S – Le imprese che otterranno il finanziamento lo avranno a tassi bassissimi e dopo tre mesi inizieranno a restituire. I soldi resi serviranno a finanziare altre imprese”.
Il percorso prevede tre fasi per accedere al microcredito: bisogna recarsi nell’ufficio più vicino di consulenti del lavoro; poi si viene affidati ad un intermediario, le Poste o un istituto di credito, per avere un fondo che non chiede garanzie reali; una volta presentate le carte e approvato il progetto, trascorreranno 10 giorni per avere il finanziamento. Inoltre, assicura Di Maio, se i cittadini dovessero trovarsi davanti “a scuse improbabili“, ci sarà un servizio di mail assistita per supportarli.
“Sono orgoglioso di supportare – annuncia Luigi Gallo, deputato campano del M5S – un sistema ed un progetto che potrebbero far rinascere l’economia italiana e soprattutto campana, che si è sempre fondata sulla piccola e media impresa. Noi del M5S crediamo di star facendo la nostra parte, almeno in piccolo, per ottenere questo risultato, rinunciando a parte del nostro stipendio“.
Per approfondire e per avere un servizio di supporto: ww.microcredito5stelle.it.