Un’atmosfera d’altri tempi per un film segnato dall’umorismo “surreale” di Woody Allen. Colto e raffinato, un romantico viaggio nella Ville Lumière a cavallo tra la Belle Époque e i giorni nostri, tra spiriti ruggenti e aspirazioni letterarie.
Una città che incanta di notte, dove la magia svanisce alla prima luce del giorno.
Nessuno è felice per dove si trova. (Antoine de Saint-Exupéry)
Midnight in Paris è un sogno ad occhi aperti per sfuggire il presente. Il futuro è sempre incerto. E lo sguardo si rivolge nostalgico al passato ormai perduto. Ogni epoca storica ha il suo passato glorioso. Affannarsi nel cercare nuovi luoghi in cui ricominciare a vivere per sfuggire la banalità del presente non è la soluzione per raggiungere la felicità.
La speranza è la risposta alla malinconia.
Odio la realtà. Nei miei film c’è sempre qualcosa che idealizza la vita o la fantasia contro ciò che è spiacevolmente reale. Purtroppo il solo posto dove si può mangiare una buona bistecca è la realtà.(Woody Allen)
Zelda Fitzgerald. Come non notare la musa ispiratrice del mio nome? Mancava solo Henri-Pierre Roché...
Marion Cotillard interpreta Adriana, l'amante di Picasso, in "Midnight in Paris"
Dreaming 1920s. Gli abiti indossati da Marion Cotillard sono incantevoli. "Adriana è romantica, idealista, femminile ed è una sognatrice. È una musa delicata per artisti ed intellettuali degli anni Venti", afferma Sonia Grande, costumista del film.
Adriana e Gil in "Midnight in Paris"
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