Midwifery News!!

Da Ostetricaelisa @enmidwife

Oggi come facciamo sempre all'inizio di ogni mese, commentiamo un pò di notizie in ambito ostetrico e ginecologico. Per questo mese devo dire che ho trovato notizie un pò varie che spaziano dalla ginecologia al parto, passando per studi scientifici, ma commenteremo anche argomenti che riguardano la nostra vita quotidiana.
Cominciamo subito!


La "Pillola dei cinque giorni dopo": in Italia la maggior parte dei ginecologi non la prescrive.
Di questa pillola ne avevamo già parlato in passato e della polemica che si era creata sul suo utilizzo. Infatti erano molti a sostenere che potesse causare un vero e proprio aborto, e non semplicemente bloccare l'annidamento come avviene attraverso l'assunzione della pillola del giorno dopo.
In Italia 7 ginecologi su 10 non la prescrive, proprio a causa della normativa che prevede l'effettuazione di un test di gravidanza prima della somministrazione, proprio per escludere un'eventuale gravidanza.
Non c'è pace quindi per questa nuova pillola, prima se vi ricordate era stato chiesto il suo ritiro dal commercio proprio perche poteva essere abortiva, ma per ovviare al problema di un eventuale aborto è stato introdotto il test di gravidanza prima della sua assunzione.

Partorire dopo i 30 anni riduce il tumore all'endometrio.
Come sappiamo, la gravidanza in età avanzata potrebbe essere più rischiosa per la mamma proprio per la maggiore incidenza di sviluppare patologie, come per esempio l'ipertensione. Anche dal punto di vista sociale, la gravidanza over 35 è vista come un fenomeno da analizzare espressione della figura femminile che cambia.
Ma secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Epidemiology, ha dimostarto che diventare madri in età avanzata riduce il rischio di sviluppare il tumore dell'endometrio. Meglio ancora se il figlio viene partorito intorno ai 40 anni.  
Il parto naturale rende i bambini più intelligenti: Secondo i ricercatori di Yale, attraverso il parto naturale, il cervello dei bambini è come se ricevesse una marcia in più e si promuoverebbe meglio lo sviluppo cerebrale. Il merito sarebbe di una proteina, la Ucp2, che aiuta la formazione di neuroni e circuiti nervosi fin dai primi istanti di vita. L'Ucp2 si trova nell'ippocampo, una regione molto importante per il funzionamento cerebrale, che controlla la memmoria a breve e lungo termine. Questo rappresenta un incentivo in più al parto naturale, ma in ogni caso per lo sviluppo cerebrale gioca un ruolo fondamentale anche l'attaccamento tra mamma-bambino subito dopo il parto e l'allattamento materno.
Elisa
Enthusiastic Midwife

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