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uando si dice miglio subito si pensa ai semini per gli uccellini e al mangime per il pollame, ma in realtà il miglio è un cereale commestibile senza glutine ricco di sali minerali come il ferro e il magnesio e dal valore energetico pari a quello degli altri cereali.L’energia apportata dal miglio deriva dai carboidrati complessi ed è notevole il contenuto di fibre.
Il miglio contiene l’acido salicilico che è un vero toccasana per la salute dei nostri capelli, delle unghie, della pelle e per lo smalto dei denti.
E’ un cereale molto antico originario dell’Asia dai semi piccoli, rotondi e lisci di colore giallino altamente digeribile quindi adatto anche all’alimentazione dei bambini e degli anziani.
Fino all’arrivo del mais il miglio nel Nord Italia era un alimento di base e veniva consumato sotto forma di polentina. Oggi la coltivazione d questo cereale ha una diffusione e una coltivazione molto limitate, anche se di recente è iniziata la sua rivalutazione.Il miglio ha il vantaggio di essere facile e rapido da cucinare e di non necessitare di ammollo.
Durante la cottura può essere tostato oppure subito cotto con sola acqua fredda, fino a che tutto liquido sarà stato assorbito.
Dimezzando le quantità d’acqua e il tempo di cottura può essere utilizzato per farcire delle verdure da cuocere al forno oppure può essere utilizzato come agglomerante nella preparazione degli impasti al posto della uova.