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Migliori mutui

Creato il 12 marzo 2012 da Mutuonews

Migliori mutuiMigliori mutui

Definire il miglior mutuo esistente sul mercato finanziario è cosa assai difficile, se non impossibile, in quanto non ne esiste uno in valore assoluto. Se esistesse un mutuo decisamente migliore degli altri nessuno perderebbe tempo a confrontare offerte di varie banche o sceglierebbe mutui decisamente peggiori.

La definizione del mutuo migliore è in realtà alquanto individuale poiché un mutuo con determinate condizioni si adatterà molto bene allo stile di vita di un cliente, ma non è detto che lo stesso tipo di mutuo andrà altrettanto bene ad un cliente con un lavoro ed un regime di vita differente. Inoltre a seconda della “rischiosità” del cliente, cioè della presunta possibilità che questi sia in grado o meno di estinguere il debito, la banca potrà (e lo farà quasi certamente) applicare condizioni differenti, inerenti soprattutto la somma erogata e le garanzie richieste.
In cosa si distinguono
A seconda delle richieste di ciascun mutuatario, ciò che differenzia i mutui e che li rende migliori o peggiori all’occhio di colui che accende un nuovo finanziamento sono essenzialmente i tassi di interesse, che concorrono in maggior misura a gravare sul costo che avrà il debito sulle tasche del mutuatario. Il tasso di interesse è principalmente distinto in fisso e variabile e spetterà alla singola persona che richiede il prestito discriminare quale sia il migliore, poiché mentre quello fisso garantisce una certa tranquillità, con quello variabile si potrebbe avere un buon guadagno (ma anche perdita!).
Altro tasto dolente è la durata del mutuo. Nonostante in genere si abbia una certa fretta ad eliminare i debiti acquisiti, bisogna fare molta attenzione all’ammontare di ogni singola rata poiché si potrebbe incorrere in una somma troppo elevata per il proprio budget famigliare.
Altro fattore importante preso in considerazione dalle banche, che discrimina fortemente il tipo di mutuo che verrà proposto, sono le garanzie. Senza garanzie valide che giustifichino almeno in parte la somma richiesta è molto difficile che la banca si “fidi” e conceda il prestito. Le poche banche che saranno disposte a farlo, detteranno le loro condizioni e non saranno certamente facilmente accollabili dal cliente.


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