Sessanta migranti somali ed etiopici sono morti annegati al largo delle coste dello Yemen e con loro due yemeniti membri dell’equipaggio.
Lo ha riferito da Ginevra l’Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite (Acnur/Unhcr), precisando che si tratta del “più grave naufragio” dall’inizio dell’anno.
L’Acnur sta raccogliendo informazioni per far piena luce sulle circostanze della sciagura.
Ma non è cosa nuova in quanto da tempo sono molti i giovani che dai Paesi del Corno d’Africa optano per una traversata in direzione dello Yemen piuttosto che verso le coste del Mediterraneo.
Dallo scorso gennaio almeno 121 persone , per lo più cittadini della Somalia e dell’Etiopia, hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere lo Yemen attraverso il Mar Rosso e il Golfo di Aden.
Intanto nelle ultime 24/48 ore la Marina italiana ha annunciato di aver prestato soccorso a 2500 migranti – provenienti da Libia, Eritrea e Siria – a bordo di 17 diverse imbarcazioni dirette verso la Sicilia.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)