Ci voleva proprio dopo le prestazioni scialbe dell'ultimo periodo. La stessa vittoria di Udine, per quanto importante, aveva destato parecchie perplessità. Viene da chiedersi che cosa possa trasformare in questo modo una squadra di calcio in pochi giorni. Di certo non esiste un unico motivo che possa giustificare una tale metamorfosi, ma qualche ipotesi su cosa abbia contribuito si può fare ... il recupero di un giocatore importante come Boateng e un Ibra più riposato e sereno ... i maggiori stimoli provocati sia dalla competizione che dallo stadio pieno ... l'avere di fronte una squadra che gioca aprendo spazi invitanti al posto di una che si mette in trincea e tira su le barricate ... e magari anche gli effetti benefici che seguono lo smaltimento delle tossine eredità della preparazione invernale.
Il risultato, però, non deve indurre l'ambiente nell'errore di considerare chiusa la questione. Certe delusioni sono ancora troppo recenti e cocenti per potersele dimenticare. Per chiudere vorrei suggerire una soluzione sui motivi degli errori di Robinho sotto porta. Ieri il brasiliano ha messo a segno una doppietta perchè non ha dovuto "pensare" ma ha usato l'istinto ... sul primo gol ha dovuto mettere la testa sulla traiettoria del cross di Ibra da distanza ravvicinata, sul secondo ha dovuto anticipare l'intervento del difensore ... se ha il tempo di pensare sbaglia, se non lo ha segna.
MilaNumbers (34)Champions League - Andata degli Ottavi di Finale - 15.02.2012Milan-Arsenal 4-0 Boateng 15' Robinho 38' Robinho 49' Ibra r 79'
NOTE:- Assist di Nocerino (1-0) e Ibrahimovic (2-0) e (3-0)- Assenti: Yepes Aquilani Merkel (inf) Gattuso Flamini Muntari Inzaghi Cassano (fuori lista)- Abbiati raggiunge Roberto Rosato a quota 269 presenze in partite ufficiali- La 141° presenza ufficiale di Pato lo pone tra i primi 100 della storia del Milan in questa graduatoria