
Collezione intensa e femminile per Angelo Marani che ha tratto ispirazione dalla letteratura erotica francese per disegnare una collezione indirizzata a quella che lui stesso ha definito "una dark lady affascinante e ottimista".

La location: al museo della Permanente, allestimento rigorosamente B/W per una passerella che si snoda tra il pubblico; nonostante il nostro arrivo un po' trafelato riusciamo a conquistare un prestigioso posto nel front-row.

La collezione: Marani presenta una collezione dai tagli sartoriali e puliti: tubini, gonne, soprabiti dalle linee classiche sono lavorati con la tecnica pachwork, accostando tessuti, colori e stampe diverse come pizzo e stampe maculate o con dettagli di natura innevata, velluto e maglia pied-de-poule. Effetti questi che danno agli abiti tridimensionalità ed effetti chiaroscuro, arricchiti da applicazioni in pelliccia o anche in roselline di pelle.
La palette è quella classica dell'inverno: nero, grigio e colori neutri con qualche tocco di turchese scuro.




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