Milan – Genoa: le pagelline di Milan Night

VOTO 10 a Clarence Seedorf: Fa tutto giusto. Sceglie una formazione che ha avuto ragione di un Genoa sconclusionato, soprattutto una formazione che non prevedeva il suo impiego dall’inizio. Poi decide di entrare per perdere tempo rallentando il gioco e sprecare una ventina di palloni, come suo solito. Bravo mister continua così!

VOTO 9 a Zlatan Ibrahimovic: Ci hanno provato anche in tre contemporaneamente a buttarlo giù, ma non c’è stato nulla da fare. Trasforma in gol la milionesima scodellata a muzzo di Pirlo, unica vera grande occasione che aveva per segnare. Oggi avete visto coi vostri occhi cosa intendevo quando dicevo che Ibrahimovic è l’attaccante giusto per questa squadra.

VOTO 8 a Gennaro Gattuso: Inizia la partita ed invoca il pubblico. sfiora il gol ed invoca il pubblico. pressa, randella e rincorre ed invoca il pubblico. Segna Ibrahimovic ed invoca il pubblico, e dopo aver corso ovunque per più di settanta minuti, invoca un’ambulanza.

VOTO 7 a Robinho: Nel giro di 30 secondi sfoggia due colpi di tacco che smarcano Seedorf, mettendo in ombra il miglior giocatore di tutti i tempi, che in quel momento se ne stava in panchina. Poi per eccesso di zelo, toglie un pallone  dai piedi di Seedorf in area genoana. Sgroppa sulla fascia destra, sulla fascia sinistra e sulla trequarti come un’ossesso alla continua ricerca dei compagni e della “giocata”, insomma fa più cose lui in 90 minuti che il miglior giocatore di tutti i tempi e il suo allenatore negli ultimi anni. Si avete capito già tutto, domani verrà ceduto al Chievo.

VOTO 6 ad Andrea Pirlo: Come dice il nostro amico Giorgio. Prende palla dalla difesa e scodella, prende palla sulla mediana e scodella, perde palla, la recupera se ci riesce, e scodella. Ormai Pirlo fa solo questo, scodellare. Scodella oggi scodella domani, riesce anche a mettere la palla un metro e mezzo oltre Ibrahimovic e i difensori del Genoa, per fortuna lo svedese ha giusto giusto un mentro e mezzo di gamba e il 46 di piede. Avessimo avuto Borriello li, era l’ennesima scodellata che finiva in mano al portiere.

VOTO 5 a Mathieu Flamini: Chi gioca nel suo ruolo ha due modi per “farsi notare”, fare una partita di cuore e sostanza, recuperando palloni, pressando e difendendo a tutto campo, o segnando un gol. Non ha fatto ne l’una ne soprattutto l’altra cosa. A parziale scusante c’è il fatto che è appena rientrato, certo è anche vero che queste cose al Milan vengono notate, ecco perché si farà un bel paio di mesi di tribuna a beneficio di altri.

VOTO 4 a Massimo Oddo: Alla fine del primo tempo ha distribuito volantini per sensibilizzare la gente su un terribile problema che affligge i calciatori: vengono rappresentati da Oddo.

VOTO 3 a Ronaldinho: Tre come i minuti che ci mette per decidere una partita, non questa, gli altri 87 li passa a chiacchierare col guardalinee. Noi intanto aspettiamo gennaio, o al più tardi giugno, quando le sirene d’oltreoceano si faranno sempre più intense e invitanti, di quanto non lo fossero state un qualche mese fa, bastano solo ancora un paio di gol di Ibrahimovic, un altro paio di sostituzioni, magari una o due panchine, e chissà che Robinho non ci metta del suo… Ma tanto c’è pur sempre il carnevale a tirar su il morale e cancellare la saudade.

VOTO 2 a Filippo Inzaghi: Ormai è stato etichettato come lo sfigato della compagnia. Quando fanno le partitelle a Milanello, nessuno lo sceglie, nello schiaffo del soldato sta sempre sotto anche quando indovina lo schiaffeggiatore, negli spogliatoi viene chiuso nell’armadietto e viene costretto a cantare mentre lo percuotono. Erano belli certi tempi, quando c’erano Gilardino prima e Borriello poi.

VOTO 1 a Gian Piero Gasperini: Ma come? Toni non è riuscito a combinare nulla di nulla, ha in panchina il miglior bomber del pianeta terra, e non lo mette in campo? Ma quando lo capirà certa gente che Kaladze è sprecato in difesa, figuriamoci in panchina?

VOTO 0 ad Enrico Preziosi: Il nostro DS, disse un mese fa: “Se Boateng si dovesse rivelare un grande centrocampista, e se dovesse venire riscattato, vorrebbe dire che ancora una volta Preziosi ci ha visto giusto, e ne sarei felice!” Sapesse noi!