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Milan – Lazio 1-1: deludente pareggio a San Siro

Creato il 31 ottobre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online
Milan - Lazio

olaszmelo / Foter.com / CC BY

Si è conclusa sul punteggio di 1-1 la sfida di questa sera al Meazza, Milan – Lazio. Una partita decisamente sottotono, specialmente nella prima frazione di gara, caratterizzata da molti errori individuali. A rianimare la partita ci ha pensato Kakà, che, al 53’, ha sbloccato il risultato, segnando un goal spettacolare. Non è bastata, però, la magia del brasiliano a consegnare alla squadra di Allegri la vittoria, tanto agognata dopo una lunga serie di risultati deludenti. La reazione della Lazio è immediata, e alla fine il forcing viene premiato: al 74’, i biancocelesti raggiungono il pareggio, con un goal di testa di Ciani. Negli ultimi minuti, la delusione per gli uomini di Allegri rischia di essere ancora più cocente: prima Klose, poi Floccari sprecano due buone occasioni per ribaltare il risultato e portare a casa la vittoria. Ma sul triplice fischio dell’arbitro il risultato è 1-1: un risultato inutile per entrambe le formazioni.

Nella prima frazione di gioco, Milan e Lazio si presentano schierate secondo il 4-3-3. Allegri schiera in attacco nuovamente Balotelli, supportato da Birsa e Kakà, sperando in una prestazione più soddisfacente rispetto alle ultime giornate. Petkovic spera in un altro miracolo di Klose, artefice quasi assoluto della vittoria in casa contro il Cagliari della scorsa domenica, e lo dispone a fianco di Perea e Candreva. Il Milan parte aggressivo, ma sotto porta non è in grado di sfruttare a dovere le occasioni: al primo minuto, Marchetti respinge una conclusione potentissima di Balotelli ma troppo centrale, al 18’ Kakà si avvicina al goal, con un tiro leggermente a lato della porta.
Ma andando avanti la partita perde di vivacità, e non solo per la pioggia scrosciante che inzuppa il prato del Meazza: la Lazio sembra aver preso le misure alla squadra di casa, che non riesce a sfondare. I contrasti tra i giocatori delle due squadre sono molto duri, a volte perfino pericolosi: Balotelli rischia i connotati per una brutta gomitata in faccia dell’albanese Cana.
Al 39’, è ancora il Milan ad avere un occasione per sbloccare la partita: Balotelli ha Birsa libero a destra, ma preferisce l’iniziativa personale e tenta il tiro, ma colpisce malamente, e si vede costretto a scusarsi col compagno.

Più vivace è il secondo tempo. Il Milan si presenta con la stessa formazione, la Lazio, invece, mette in campo Onazi, che Petkovic preferisce a Hernanes, più volte rimpiazzato in questo campionato. I biancocelesti rischiano di acciuffare il vantaggio nei primissimi minuti, con Klose che è lento nello sfruttare un buon rimpallo servito da Onazi.
Tre minuti dopo, il Milan si porta in vantaggio con un capolavoro di Kaka, che, con un destro a giro insaccato sotto l’incrocio dei pali di Marchetti, torna a segnare dopo quattro anni e mezzo, l’ultimo contro la Fiorentina, in trasferta, nel 2009. San Siro esplode in un boato.
Ma la Lazio non è disposta a perdere, e non tarda a reagire: Petkovic decide di aumentare la pressione, inserendo Floccari al posto di Perea. E la tenacia viene premiata.
Al 72’ Ciani pareggia, staccando di testa su un bel cross di Candreva dal lato destro, favorito anche dalla complicità di Abate, in serata no per tutta la durata della gara.
Nel finale, la Lazio continua a spingere e il Milan rischia di vedere completamente sprecato un ottimo avvio di gara: Onazi con un gran numero libera Klose in contropiede, ma il tedesco colpisce debolmente il pallone, direzionandolo verso il centro della porta e rendendolo facile preda del portiere Gabriel. I biancocelesti sprecano il possibile vantaggio anche due minuti dopo, con Floccari che, come Klose, non sfrutta il contropiede, avviato grazie a Candreva, sempre più decisivo in questo campionato.

Milan – Lazio termina, quindi, con un inutile pareggio tra due squadre in cerca di continuità di risultati. Il Milan di Allegri è ormai pericolosamente vicino alla parte destra della classifica, e la squadra rischia di perdere anche l’accesso ai preliminari di Champions già nella primissima parte del campionato: la posizione dell’allenatore toscano ora è seriamente in bilico. Delusione resa ancora più amara dall’inutile ammonizione per Balotelli per protesta su un fallo in attacco: comprensibili, se non si trattasse di un giocatore che in questo campionato ha già sulle spalle una squalifica di tre turni dopo l’espulsione da parte dell’arbitro Banti (questa sera giudice di porta), ed è il punto di riferimento per una squadra in difficoltà e in cerca di riscossa.


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