Milan, Madrid punto di ripartenza

Creato il 12 marzo 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online
mar 12, 2014    Scritto da Matteo Gramuglia    Calcio, Sport 0

Milan, Madrid punto di ripartenza

Sofferenza, tristezza e accanimento verso la dirigenza del Milan.

Questi sono i sintomi dei tifosi rossoneri, dopo la pesante sconfitta subita per 4-1 dall’Atletico Madrid. Pessimismo che deve essere accompagnato dall’orgoglio di essere stata l’ultima squadra a lasciare la coppa più importante d’Europa. La Juventus, che investe molto, è uscita ai gironi e si ritrova a giocare un trofeo di serie inferiore; il Napoli è uscito dopo aver investito tanti milioni nel mercato estivo (intorno ai 50). Il Milan, targato saldi, riesce ad arrivare agli ottavi di Coppa Campioni. Questa è la realtà. Il Milan deve ripartire da ciò che c’è di buono, ciò che in questi mesi si è rivelato positivo. Seedorf pretende di giocare con il 4-2-3-1, modulo che ha ancora bisogno di due-tre giocatori importanti per poter essere realizzato.

Partiamo dal nodo portiere: Abbiati sembra ormai arrugginito, anche se non gli si può accusare di nulla nella partita di ieri. Ottimi i contatti con i probabili parametri zero, Marchetti e Agazzi. Occhio al portiere, classe 1996, dell’Udinese, Scuffet, che potrebbe arrivare a Milano per una somma che si aggirerebbe intorno ai 4-5 milioni.

Difesa che vedrà la riconferma di Rami, ma bisogna trovare 7 milioni da sborsare al Valencia per riscattarlo, De Sciglio, il giovane terzino dovrebbe riappropriarsi della sua fascia sinistra così da poter diventare un punto fondamentale della rosa milanista. Con i partenti Mexes e Constant, ci si aspetta una quasi costretta conferma di Zapata ed Emanuelson, che non hanno comunque brillato in questa stagione. Manca un centrale difensivo: occhi puntati su Miranda, difensore del Botafogo. Seedorf continua ad avere contatti con lui e l’affare sembra in dirittura d’arrivo.

Centrocampo che dovrebbe essere confermato: Montolivo e De Jong sono sicuri di far parte della rosa 2014-15. Essien sta pagando la mancata preparazione atletica con il Chelsea, causa infortunio e l’anno prossimo dovrebbe tornare al 100% a disposizione del Professore. Nella trequarti, confermatissimo Kakà, ottima prestazione ieri, insieme a Honda e Poli, reinventato dal tecnico olandese come ala destra. Taarabt potrebbe ritornare al QPR. Troppi i 7 milioni richiesti per un ragazzo ormai di 25 anni ed incostante. Meglio trovare il tesoretto per arrivare a comprare il gioiellino di casa Cairo, Alessio Cerci. Prezzo del cartellino: 20 milioni. I rapporti tra il presidente del Torino e del Milan sono ottimi, quindi si pensa ad una risoluzione positiva dell’affare. I 7 milioni risparmiati su Taarabt e le cessioni di Robinho e di quale giocatore di seconda fascia darebbero la possibilità di investire sull’ala italiana.

Questione punta: Balotelli può partire. La Spagna può essere una meta: Diego Costa, punitore dei rossoneri, potrebbe lasciare Madrid per 40 milioni in direzione Premier. Chelsea e Manchester United sono le principali interessate, e l’Atletico potrebbe sostituirlo con l’ attaccante italiano. Super Mario può andarsene per 23 milioni. Soldi da reinvestire su un attaccante di peso. Mandžukić e Džeko, i nomi più accreditati. Grande rivoluzione anche nella dirigenza rossonera. Con un probabile passaggio di Galliani dalle dipendenze del Milan a quelle di Mediaset, Sogliano, ds del Verona, sarebbe il prediletto per ricoprire il ruolo ricoperto per più di vent’ anni da Adriano. Questa rivoluzione terminerebbe con l’ufficializzazione di Barbara Berlusconi come presidente del Milan.

Il Milan 2014-15 potrebbe giocare cosi: 4-2-3-1: MARCHETTI; Abate, Rami, DORIA, De Sciglio; Essien, De Jong; Poli, Kakà, Cerci; DZEKO.


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