Milan, Pato attacca: "Se stavo male era colpa dei medici" - Un altro fulmine colpisce il già tempestoso ambiente milanista. Alexandre Pato, ex fidanzato di Barbara ma soprattutto ex pupillo di Silvio Berlusconi, ha puntato il dito contro Milan Lab ed i medici rossoneri che, a suo dire, sono stati incapaci di curarlo, sottoponendolo a cure sempre più intensive per farlo recuperare prima.
"Anche quest'anno al Milan ci sono molti infortunati, dimostrazione che i guai muscolari non erano colpa mia. Io giocavo una partita, mi facevo male, recuperavo e mi infortunavo di nuovo. La colpa è dei medici e dei carichi di lavoro eccessivi per farmi tornare prima in campo".
Al Corinthians, infatti, Pato sembra aver superato tutti gli acciacchi che hanno caratterizzato la sua carriera italiana: "Per gli infortuni ho pagato e sto pagando un prezzo che non dipendeva da me. Tutti possono vedere la differenza di quando stavo in Italia ad ora che sono tornato in Brasile". La causa, secondo il giocatore, sarebbe da attribuire agli eccessivi carichi di lavoro a cui Pato era sottoposto al Milan: "In Italia il trattamento è diverso da qui. Si lavora molto sul fisico. Si fa piscina, fisioterapia: si finisce a fare il lavoro di 20 giorni in una sola settimana, è normale che il fisico possa non reggere".