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Milan-Real Madrid: Le pagelline di Milan Night

Creato il 04 novembre 2010 da Gianclint

PREMESSA, questa partita è la fotografia di quel che noi di Milan Night lamentiamo da anni. Un Milan che gioca discretamente bene a sprazzi, discontinuo in tutto, che si difende in modo approssimativo, più lezioso che concreto, che per vincere una partita si affida alla buona sorte o all’exploit di uno o un paio di singoli e che tira fuori l’orgoglio solo quando è nella cacca fino alle orecchie.

Milan-Real Madrid: Le pagelline di Milan Night
VOTO 10 a Clarence Seedorf: Un vero campione ragazzi. Lui dalla panchina aveva capito che il Real meritava quantomeno un pareggio, ha fatto di tutto per convincere Allegri ad entrare in campo per sistemare le cose, anche promettergli la libertà di decidere i cambi contro il Bari. E così è successo, entra in campo e aiuta il Real a pareggiare. Commovente, cose così nel calcio avvengono raramente. Gianduiotto mio ti voglio sempre così!

VOTO 9 a Filippo Inzaghi: Quando Allegri gli ha detto “Pippo preparati”, stava già facendo la borsa e salendo sullo splendido e nuovissimo pullman: “Ma no bischero! Preparati ad entrare!” ed a quelle parole una scintilla che divenne subito una fiamma, si accese dentro di lui: “Sento il fuoco inside.” disse a bassa voce verso Seedorf: “Eh?” rispose “Lascia stare te, che cazzo ne capisci?” Comunque solo lui può agguantare il record di gol europei segnando in fuorigioco. Superando anche Van Basten rimasto fermo a 124 gol, vabbé però fatemelo dire, Sire Marco si è forzatamente fermato prima di arrivare a 37 anni…

VOTO 8 a Gennaro Ivan Gattuso: Il più sudato di tutti in campo. Lotta su tutti i palloni, uomo ovunque, ormai lo dico da tempo che se avesse i piedi di un calciatore avremmo ancora oggi un centrocampista coi controcazzi. L’anagrafe è dalla sua parte per giocare ancora 10 anni nel Milan oltretutto.

VOTO 7 a Zlatan Ibrahimovic: Prima della partita disse una cosa che un attaccante non dovrebbe mai dire, perché come sempre

Milan-Real Madrid: Le pagelline di Milan Night
accade porta una sfiga pazzesca: “Stavolta segno io.” Ecco appunto…

VOTO 6 a Cristiano Ronaldo: Tempo fa durante un’intervista, disse che se non avesse fatto il calciatore avrebbe tentato la carriera nel cinema, secondo me in effetti i presupposti per sfondare nella recitazione ci sono. Persino Abate ad un certo punto si era convinto di averlo preso sul naso.

VOTO 5 ad Alessandro Nesta: Tiene in gioco Higuain sul primo gol, ma prima di questo episodio, cincischia su tutti i palloni, fa  sportellate con Abate per prendere una palla a Cristiano Ronaldo, rinvia una palla e colpisce in pieno un compagno. Insomma, fisicamente (forse) c’è ancora, ma mentalmente stasera era altrove. Certo che poi ti volti indietro, e vedi che c’è il vuoto, e allora ti tocca schierarlo per sessanta partite all’anno.

VOTO 4 a Silvio Berlusconi: Ovviamente a casa a vedere la tv sul divano, (e in ginocchio ai piedi del divano chissà chi c’era) appena ha visto che in tribuna c’era Zidane, ha subito telefonato a Galliani: “Si pronto sono il Silvio. Ma come fa il Real a non schierare un campione come Zidane? Neanche in panchina l’hanno portato! Vai subito ad informarti sulla sua situazione contrattuale, se ci va bene riusciamo finalmente a metterlo sotto contratto con noi!”

VOTO 3 ad Adriano Galliani: Come un pirla, è andato davvero da Zidane.

Milan-Real Madrid: Le pagelline di Milan Night
VOTO 2 a José Mourinho: Talmente sbruffone e sicuro di vincere, che invece del solito taccuino, si era portato il sudoku.

VOTO 1 a Ronaldinho: L’indispensabile più grande giocatore di tutti i tempi, ha dato anche stasera, anche stasera, anche stasera, dimostrazione di quanto è bravissimo a trovare i compagni da fermo. E’ tutto il resto che ha a che fare col calcio, che proprio non c’è. E nello stile Seedorf, al cambio con Inzaghi ha anche il coraggio di lamentarsi e neanche guardare in faccia Allegri. Buffone.

VOTO 0 a Massimiliano Allegri: No, non è per aver pareggiato. Si, si, in fondo avevamo contro il Real, questo lo so benissimo. No, non è neanche per non aver schierato un calciatore come Robinho dall’inizio al posto di un fenomeno da circo come Ronaldinho. No, no, non è neanche per aver schierato un ex giocatore da tre anni come Zambrotta. Sono mosse discutibili, ma per la logica del turnover (sacra per me), sono scelte che ci possono stare. Quello che proprio non riesco a capire, quello che proprio non mi va giù, oh non mi va giù che vi devo dire? E’ perché cazzo deve per forza di cose far entrare Seedorf? Perché Seedorf deve giocare per forza? Perché? Dove sta scritto? Sotto quale voce del regolamenteo Fifa? Sotto quale postilla del regolamento Uefa? Perché? Nemmeno una risposta ai miei perché? Perché? L’avesse tenuto fuori tutta la partita, gli avrei dato 9.

Ah, scusate. Riguardo al fuorigioco nettissimo di Inzaghi, visto che ci hanno fermato Ibrahimovic prima e Pato poi per due fuorgioco che non c’erano, diciamo che siamo pari. No?

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