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Milano apre i parchi al rugby. E il Vigorelli…

Creato il 20 aprile 2012 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

Milano apre i parchi al rugby. E il Vigorelli…Ricevo e pubblico

L‟apertura fatta dall’Assessora al Benessere del Comune di Milano Chiara Bisconti alla possibilità di rendere disponibile il Vigorelli anche al rugby è stato colto con entusiasmo da Rugby Grande Milano e dà ancora più entusiasmo alla vigilia del primo appuntamento di Rugby nei Parchi. Una casa, seppure condivisa con altri sport, offrirà al rugby milanese, la possibilità di pensare e costruire nuovi progetti, tanto più che il Presidente della Federazione Italiana Giancarlo Dondi ha accolto con soddisfazione entusiasmo la notizia: “Abbiamo seriamente la volontà di inserire Milano in un progetto di alto livello”.
Miglior vigilia per lesordio di Rugby nei Parchi non poteva esserci, adesso che sembrano anche sgombrate le preoccupazioni per il maltempo. Sarà un sabato asciutto e alle 15 di sabato si inizierà. Al Parco di Trenno (via Lampugnano angolo Mafalda di Savoia) e ad attendere le ragazze e i ragazzi dai sei ai tredici anni ci saranno oltre trenta educatori, messi a disposizione da Amatori Junior e Cus Milano Rugby, due dei club che sostengono la franchigia Rugby Grande Milano e che operano all’interno del territorio del Comune di Milano. Rugby nei Parchi è innovativa perché permette ad una società come Rugby Grande Milano di andare ad incontrare i futuri rugbisti, entrando in un luogo di grande socialità come il parco. Per l’occasione è stato organizzato un programma speciale, ispirato ai giochi all’aperto tradizionali. Infatti non ci saranno partite, così come le vediamo in televisione, ma veri e propri giochi di abilità. A guidare chi si avvicinerà al rugby per la prima volta saranno, sotto la guida degli educatori, gli stessi ragazzi che fanno attività con i due club.
Per partecipare è sufficiente presentarsi al parco con un paio di scarpe sportive. La manifestazione, che ha il sostegno della Federazione Italiana Rugby. Ha suscitato anche l‟interesse di un gruppo di studenti spagnoli, a Milano nell‟ambito dell’Erasmus, che ha chiesto la possibilità di partecipare alla prima tappa, proprio per studiarne i vari aspetti: pedagogico, comunicazione e socialità.
Sul gioco e la socialità si basa l’intero progetto, “Il rugby è uno sport in forte crescita – ha dichiarato l‟assessora Chiara Bisconti – soprattutto tra i giovanissimi. Vogliamo che a Milano si faccia sport anche fuori dai luoghi tradizionali e ci siamo presi l‟impegno di animare i parchi, promuovendo un’idea di sport diffuso. Abbiamo voluto inserire nel programma anche il centro sportivo Iseo per dare sempre più ossigeno a un
impianto per troppo tempo sotto lo scacco della criminalità. Questa prima edizione di Rugby nei Parchi è solo l’inizio: l’offerta sportiva di questa città deve moltiplicarsi in ogni direzione, anche, in futuro, nelle strade e nelle piazze”.
Se i ragazzi troveranno nuovi giochi e nuovi amici, i genitori conosceranno un nuovo modo di vivere lo sport. Infatti mamme, papà e, perché no, nonni, troveranno gli oltre sessanta volontari, pronti a guidarli nell’universo del rugby che offre un sostegno importante nella formazione dei ragazzi, oltre che essere un elemento di unione per le famiglie.
Dopo l’appuntamento del Parco Trenno ci saranno altre tre tappe di Rugby nei Parchi: il 5 maggio al Centro Sportivo Iseo, il 19 maggio al Parco Forlanini e la festa finale il 2 giugno all‟Arena Civica di Milano Gianni Brera.
Le coordinate per la partecipazione e il programma di sabato 21:
15 Registrazione (è indispensabile la presenza di un genitore), 15.15 Consegna della T-Shirt Rugby nei Parchi, 15.30 Inizio attività, 17.00 termine dei giochi, 17.30 Terzo Tempo, 18 Chiusura


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