Milano, che per un attimo sembra New York

"Milano vicino all'EuropaMilano che banche che cambi
Milano gambe aperte
Milano che ride e si diverte
Milano a teatro"
(Milano, Lucio Dalla)
Milano lo scorso weekend mi ha accolto con il suo cielo grigio e una pioggia leggera che poi si è fatta battente e incessante. Mi ha accolto con ritmi veloci e mille sguardi. Con un'aria di novità, di movimento. Un profumo di internazionalità che mi mancava da tempo. Con lei è sempre stato amore e odio ma la maggior parte dei bisticci provengono dalle incomprensioni. E io la conoscevo poco. Ora un pochetto di più, quel poco per iniziare ad apprezzarla e capire che c'è di più oltre la sua scorza un po' ruvida. Ce n'è di bellezza, che in questi giorni se ne parla e abusa di questa parola. Per fortuna! Forse sta tutto nel guardare con gli occhi giusti e cercare le cose che sai di poter trovare. Senza delusioni ma con continuo stupore. Quello dell'atrio dei suoi palazzi dove ogni singolo dettaglio è un trionfo di design, anche dei più piccoli chioschi delle edicole, dei locali che custodiscono storie di persone coraggiose, dei fiorai all'angolo che per un attimo sembra New York, delle sue nuove forme che svettano verso il cielo... piccole scoperte, fino alla prossima visita!
Le foto, le abbiamo scattate in un cortile parecchio conosciuto (10 Corso Como) in una prima domenica pomeriggio inaspettatamente rilassata. Aspettatevi altri post milanesi, c'è ancora tanto da raccontare ;)!












 I was wearing: Pimkie coat / Zara pants and shirt / New Balance sneakers 
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