Gli ultimi 200 metri
La settima che precedeva questa maratona non passava più,ormai quello che dovevo fare era stato fatto,si trattava solo di aspettare e fare qualche corsa di scarico...e soprattutto continuare a guardare gli aggiornamenti del meteo che avrei trovato Domenica,e proprio quest'ultimo continuava a migliorare giorno dopo giorno fino ad andare fuori dai parametri giusti per correre una maratona al meglio e cioè giornata soleggiata con temperatura oltre i 20°C già dal mattino.la mia mattinata parte alle ore 6.00 con sveglia e colazione solita a base di the,biscotti secchi,fette biscottate con marmellata e miele,poi mi vesto prendo il mio zainetto preparato la sera prima e mi dirigo in stazione,arriverò poco dopo le 7.30 alla fermata di Rho Fiera dove avverrà la partenza,qui mi incontro con l'amico blogger Nino reduce da un 180' alla maratona di Roma che oggi farà la staffetta con 3 amici...percorriamo insieme i 2 km di lungo rettilineo che attraversa la fiera per arrivare agli spogliatoi,si parla e si ride e sicuramente mi aiuta a non pensare alla gara.
Una volta cambiato entro nella mia gabbia,la prima dopo i missili e qui trovo diversi amici tra cui Maurizio con il quale decidiamo di farla insieme avendo gli stessi ritmi e personali,l'idea è quella di tenere una media da 4'10" al km secondo più secondo meno e poi vedere se nel finale ne abbiamo si aumenta come feci a Parigi l'anno scorso per cercare di avvicinare il 2h55'...anche se parlando tra di noi il caldo che c'era non ci convinceva già da subito di questa possibilità.
Al countdown tipo navetta spaziale partendo da 10,ci diamo una pacca sulla spalla e via che si parte,il primo tratto non è larghissimo e con le transenne lo sembra ancora meno,io e lui cerchiamo di stare uniti tenendo il ritmo sotto controllo al contrario di un numero notevole di invasati che ci sorpassano in tutti i modi alcuni chiedendo anche lo spazio per passare,nella mia testa ho pensato sarà la prima volta che corrono una maratona....
i primi km sono con un leggero dislivello a favore e alcuni tratti sono all'ombra quindi si sta bene e si chiacchera anche un po troppo,ma è il bello di correre in compagnia,questa parte del tracciato è fuori Milano e non è il massimo a bellezza,ma il lungo serpentone di gente fa sempre la sua sporca figura.
Io controllo ogni tanto il Garmin per vedere se il ritmo tenuto è in linea con quello che ho deciso di tenere,ovviamente ho impostato l'autolap su 1,01km perchè è risaputo che l'errore del 1% nei gps c'è sempre ed in maratona vuol dire arrivare al traguardo con almeno 400 metri in più...così facendo i miei calcoli e i vari bip ai cartelli dei km saranno in linea...infatti fino al 30 km sarà così poi aumenteranno ancora per chiudere a 42,720 metri,quindi poco più di 500 metri di differenza.
Il passaggio ai 5km è in 20'47" quindi 4'09"/km di media...direi perfetta e ancora il caldo è contenuto,ora siamo in una zona con lunghi rettilinei in direzione S.Siro,qui gli spazi sono aperti e il sole di fronte a noi si fa sentire,io tengo la bottiglia d'acqua presa al ristoro precedente e sorseggio ogni tanto e altre volte me la verso in testa...questa cosa la ripeterò per tutta la gara e forse sarà stata proprio la mia ancora di salvezza.
Percorriamo le strade che fanno parte del percorso della Deejay Ten,tanti ricordi mi vengono alla mente,siamo al 10°km e questi 5km li abbiamo fatti in 20'46" praticamente una fotocopia dei primi 5km,ma in questi il caldo lo abbiamo sentito e da qui non ci abbandonerà più,poco dopo arriviamo allo stadio Meazza sul rettilineo dopo passiamo la zona cambio delle staffette e qui è incredibile il grande tifo che viene fatto da quelle 2300 persone che sono li pronte a partire...credo che questa soluzione di abbinare alla maratona anche la maratona a staffetta di quattro persone abbia dato un qualcosa a livello di pubblico che a Milano è sempre mancato.
Qui dopo avere salutato tante persone,vedo il mio amico Gianni,forte maratoneta,a bordo strada che cammina,per lui ritiro...lo saluto e mi spiace molto per questo...capirò dopo che non sarà l'unico a ritirarsi causa troppo caldo da questa maratona,intanto noi proseguiamo con il nostro passo e si aggiungono altre persone a noi che sentendoci parlare decidono di stare vicino a me come fossi un pacer,la cosa non mi dispiace perchè un po di compagnia in più serve sempre.
Passo il 15°km dopo altri 20'48" per un totale di 1h02'21"...la media è perfetta ancora una volta...non so come mi riesca ma è cosi,la situazione gambe è buona,stiamo girando intorno al Parco Monte Stella ritrovo molto amato e utilizzato dai runners milanesi per poi girare direzione vecchia fiera e poi corso Sempione verso l'arco della Pace qui saremo al 20°km qui ci passeremo ancora ma al 40°km e tra di noi ci chiediamo chissà come saremo messi....comunque questo tratto con lunghi rettilinei e il sole si fa sentire almeno per il caldo perchè il crono dice 20'52" gli ultimi 5km,quindi ancora in pieno ritmo iniziale.
Dopo pochi minuti siamo alla mezza il passaggio dice 1h27'43" praticamente un secondo in meno di Parigi dell'anno scorso...incredibile non avrei potuto essere più regolare...a questo punto do un occhiata alla FC media e rispetto sempre a Parigi è più alta di 4bpm...troppi...eppure non mi sento stanco...decido di non guardarlo più per non farmi influenzare anche se alla fine questa differenza sarà quello che determinerà il risultato diverso.
Da qui passando dai Bastioni di Porta Nuova si andrà verso la Stazione Centrale dove troviamo di nuovo gli staffettisti che ci incitano forte,qui trovo anche l'amico Davide che sta facendo lo speaker e mi saluta al microfono,momento di ilarità con i ragazzi che corrono a fianco e poi via verso il 25°km che è situato alla fine dei Giardini Pubblici,controllo il garmin e dice altri 20'53",ancora un metronomo lo dico all'amico Mau,siamo sempre in media nonostante alcuni km siano fatti più velocemente di altri un po più lenti,l'unica differenza e che dalla Stazione e fino a Piazza 5 giornate che sarà al 26,5°km troviamo del vento contrario non forte ma sicuramente non piacevole,come passato questo tratto si va verso Corso Venezia per poi entrare nel cuore della città,intorno al 28°km l'amico Maurizio inizia a perdere terreno,mi giro a guardare e vedo che è in calo,un cenno d'intesa e capisco che dovrò continuare senza di lui,rimangono invece al mio fianco gli altri due.
Arriviamo in piazza San Babila qui iniziamo a trovare la gente e non gli staffettisti qualcuno fa il tifo e qualcuno ci guarda come fossimo marziani,giriamo in Corso Matteotti e le altre vie del centro per poi sbucare sul pedonale di Corso Vittorio Emanuele la via dello shopping,da li in pizza Duomo,ci facciamo il giro e lo lasciamo alle nostre spalle per andare in Piazza della Scala...solo per questo tratto vale fare questa maratona un volta nella vita,siamo al 30° dove gli ultimi 5km li abbiamo fatti in 20'55",un pelo più alta ma sempre in perfetta linea...la media fino a qua è 4"10/km,sono 14" più lento rispetto a Parigi ma non perchè abbia mollato,semplicemente abbiamo percorso più tratti su pavè e la rullata del piede credo sia uscita meno veloce,a questo punto mi accorgo che sono rimasto in compagnia solo di uno del gruppetto iniziale,è un amico di Mau e con lui ci diciamo ancora qualche parola passando l'acqua quando ne abbiamo bisogno,e a proposito di acqua,come da accordi ritrovo il caro Nicola poco prima del 31°km con la bottiglietta d'acqua "santa",la prendo lo ringrazio tanto come feci nel 2011 e lo saluto,(ancora grazie amico) e poco dopo sorpresa mi sento acclamare da bordo strada,è la mia famiglia al completo (Roberta e il piccolo Carlo,più mia sorella Elena con Marco e le due nipotine Emma e Ester,li saluto e punto a rivederli tra 11km al traguardo.
E'stato un chilometro con aumento di emozioni,ora è il momento di iniziare a pensare alle riserve,la gara è iniziata solo ora,lasciamo il centro e fiancheggiamo Parco Sempione lato ovest,per poi girare verso sud in direzione via Washington,arrivati li siamo al 35°km e il crono dice 20'56" questa ultima cinquina,ancora abbastanza regolare ma le gambe sono un po stanche anche l'amico improvvisato mi dice la stessa cosa,da qui non parleremo più perchè più avanti ci allontaneremo di un centinaio di metri,quindi sono solo,ho ancora l'acqua da bere e da versare i testa,ora sono molto più concentrato sulle risposte che arrivano dalle gambe e non sembrano positive mi accorgo di fare più fatica ad alzarle,continuo comunque al meglio delle mie possibilità non è il momento di fare calcoli,in fondo ci arrivo sicuro...e voglio cercare di farlo nel miglior tempo possibile di oggi...i prossimi km saranno tra i 4'15" e i 4'23",va bene è un calo minimo...perderò massimo 2 minuti sul tempo sperato...riesco ancora a godermi il tracciato,perchè il rallentamento è davvero lieve e pensate che continuerò ancora a sorpassare gente,la mia maratona nonostante questo sarà fino alla fine con guadagno di posizioni senza subire sorpassi,questo la dice lunga sulla difficoltà di questa calda giornata che nel mio caso non è stata così drammatica,dopo il passaggio nella zona del glorioso velodromo Vigorelli eccomi di nuovo sul rettilineo di Corso Sempione,qui me lo ricordo ancora bene passerò ben cinque persone,arrivo all'arco della Pace,il 40°km è passato e gli ultimi 5km sono stati fatti in 21'45",la media è 4'21"/km,tutto come pensavo...di più non riesco a fare se non per uno sprint finale che voglio fare dove mi aspetta la famiglia,così quando il gps segna 41500m sono in realtà al 41°km,la media è ancora quella ma mancano ancora 1200m...però ormai sono di fianco al Castello ci sono le transenne e la gente che urla...ecco il cartello che dice ultimi 400m...lascio andare le gambe più che posso e poco dopo trovo la famiglia sulla sinistra vado sul fianco e mando un bacio al mio piccolo Carlo e poi vado a prendermi la meritata medaglia chiudendo in 2h57'35".
Rispetto a Parigi arrivo 2minuti 17 secondi dopo ma sono consapevole che di più per me oggi era impossibile.
Una volta rifocillato e cambiato raggiungo la famigliola e parte la seconda maratona per i negozi di Milano...dura la vita"!