MILANO. "Sono assolutamente costernato per il
contenuto della risposta data dal Governo in commissione Finanze della Camera
sull'Imu degli impianti di risalita - afferma l'assessore regionale lombardo
allo sport Antonio Rossi -. Forse al Governo non interessa difendere e
fare propri gli interessi di un settore economico fondamentale come quello
della montagna, basilare per una regione virtuosa come la Lombardia"."L'impossibilità di riclassificare le stazioni filoviarie, funicolari e funiviarie in altra categoria catastale - ricorda Rossi citando la risposta del Governo ad una Question Time - discende anche dal fatto che il prezzo per l'utilizzo degli impianti di risalita sportivi non è commisurato al prezzo 'politico' di un servizio di trasporto pubblico essenziale, ma a quello di un servizio d'impresa". Una batosta assolutamente ingiustificata secondo l’assessore Rossi che spiega: "Se il provvedimento venisse attuato sarebbe una batosta ingiustificata per gli operatori che saranno costretti a farsi carico anche degli arretrati di anni. Sono certamente dalla parte di chi sarà costretto a chiudere per il peso di imposte che potrebbero arrivare fino a 50.000 euro all'anno per impianto". Secondo l'assessore le stazioni filoviarie, funicolari e funiviarie "sono assolutamente da comprendere nella categoria catastale E/1 (Stazioni per servizi di trasporto) e non in quella commerciale D/8 (soggetta,viceversa, al pagamento dell'imposta)".
Solo la buona volontà potrebbe far comprendere l’assurdità di una simile
decisione e decidere per una soluzione diversa.
"Le conseguenze - spiega
l'assessore - potrebbero essere disastrose: chiudere un impianto, di fatto, significa
far morire l'indotto economico di quella vallata. Ho già riferito in Commissione
Sport alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in merito a
questo incredibile balzello fiscale che il Governo non intende eliminare -
conclude Rossi -. Serve solo un po' di buona volontà: auspico un rapido
intervento legislativo che permetta di salvare un comparto così importante per
l'economia del nostro territorio".






