MILANO. L’Associazione Medici Endocrinologi aderisce a EUPATI Europea dei pazienti sulle terapie innovative.
Creato il 21 aprile 2015 da Agipapress
MILANO.
“In Italia, rispetto a quanto succede negli altri Paesi Europei, il rapporto
tra le Associazioni dei Pazienti, da un lato, e le Aziende Farmaceutiche e le
Istituzioni Sanitarie, dall’altro, è evidentemente improntato ad una maggiore
collaborazione se, come constatiamo - spiega Rinaldo
Guglielmi presidente AME, Associazione Medici Endocrinologi -,
il nostro è il Paese dove c’è stata una più ampia partecipazione sia dei
pazienti che dell’industria e delle istituzioni al progetto EUPATI, l’Accademia Europea dei pazienti
sulle terapie innovative. La presenza di 105 associazioni di pazienti, di
15 aziende farmaceutiche e di 12 istituzioni al lancio della National Platform,
l’assemblea di EUPATI, ne è una dimostrazione. Il prossimo appuntamento EUPATI
sarà il 22 aprile a Dublino per il III Workshop annuale che tratterà proprio
dell’implementazione del progetto nei 12 Paesi coinvolti”.
“Il
progetto EUPATI avviato nel 2012 -prosegue Dominique
Van Doorne responsabile AME per il progetto EUPATI e membro del
comitato esecutivo EUPATI Italia - si pone l’obiettivo di formare i pazienti e
i loro familiari sul lungo processo di ricerca e sviluppo dei farmaci, con
l’obiettivo finale di dare ai pazienti gli strumenti per poter dialogare
pariteticamente con i medici, le istituzioni, le aziende farmaceutiche e gli
enti di ricerca. I pazienti chiedono, come evidenziato da una ricerca
pubblicata sul BMJ recentemente, di essere maggiormente coinvolti nelle
decisioni riguardanti la ricerca, la partecipazione ai protocolli clinici, i
comitati bioetici, i consensi informati e la medicina preventiva e predittiva”.
“L’endocrinologia
- continua Van Doorne - tratta un numero molto rilevante di pazienti,
considerando che afferiscono a questa specialità tre tra le più diffuse
patologie: infatti il diabete, le malattie della tiroide e l’osteoporosi
colpiscono, insieme, circa 14 milioni di italiani ma, in endocrinologia sono
oltre 300 le malattie rare che colpiscono oltre 3000 persone, solo in Italia,
per le quali la diagnosi è molto difficile e può portare ad un ritardo
diagnostico che può arrivare anche a 10 anni. In questi casi è importante poter
contare su pazienti consapevoli per una migliore gestione della malattia sia
cronica che rara, e che partecipano attivamente, attraverso l’attenzione alle cure
e il dialogo con lo specialista e l’esperienza che solo il paziente ha della
sua malattia”.
“Con
grande convinzione l’AME ha aderito ad EUPATI e, per ora, operiamo da apripista
augurandoci che le altre Società Scientifiche Nazionali vogliano partecipare Istituzionalmente
al progetto EUPATI e ad indirizzare in questo percorso le associazioni di
pazienti di loro riferimento” ha concluso il presidente AME.
EUPATI
L'Accademia Europea dei pazienti
sull'Innovazione Terapeutica (European Patients' Academy on Therapeutic
Innovation, EUPATI) fornirà ai pazienti informazioni esaurienti, obiettive e
scientificamente affidabili in materia di Ricerca e Sviluppo (R&D).
L'EUPATI aumenterà la capacità dei pazienti ben informati di essere
interlocutori e consiglieri delle autorità regolatorie, ad esempio per gli
studi clinici, e preparati rappresentanti dei pazienti nei comitati etici.
L’EUPATI, lanciata nel febbraio del 2012 da
un’iniziativa dell’Imi (Innovative Medicine Initiative) nell’ambito del settimo
Programma Quadro è un consorzio di 29 organizzazioni, guidato dall'European
Patients' Forum, che comprende una combinazione unica e pan europea di
associazioni di pazienti, mondo accademico e organizzazioni no profit che
operano per coinvolgere attivamente pazienti, pubblico laico e membri
dell'EFPIA, l’associazione europea delle industrie farmaceutiche.www.patientsacademy.eu
AME
AME riunisce gli specialisti endocrinologi che
operano prevalentemente in ambito ospedaliero e ambulatoriale; l’associazione
conta oltre 1800 specialisti su circa 3000 medici italiani specializzati in
endocrinologia. Grazie ad un network estremamente capillare, AME ha la
possibilità di conseguire una visione globale di quelle che sono le nuove sfide
per l’endocrinologia. www.associazionemediciendocrinologi.it
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