La colombiana, con un figlio nato da una precedente relazione, ha raccontato agli investigatori intervenuti ieri attorno alle 16.20 nel loro appartamento in via Sant'Ampellio di essere appena stata obbligata a subire un rapporto davanti a una telecamera.
Ma era stata una telefonata ricevuta dalla sorella della vittima che, dalla Spagna, ha segnalato agli agenti alcuni episodi di minacce e percosse che la donna aveva subito da parte del fidanzato. Il convivente, che l'avrebbe minacciata di diffondere le immagini se lo avesse denunciato, aveva anche telefonato a un amico di lei proponendogli di partecipare a un rapporto a tre.
L'uomo, però,si sarebbe rifiutato. Una volta consumata la violenza, la vittima ha approfittato di un momento di distrazione del convivente per fuggire e davanti al portone del condominio ha trovato gli agenti della polizia che hanno arrestato l'uomo.