Milano, la mostra di Bottari per Alda Merini

Creato il 05 ottobre 2011 da Agora3000 @agoratremila

A quasi due anni dalla sua morte, il 1 novembre del 2009, Alda Merini ci manca tantissimo. Ci mancano i suoi versi, ci manca la sua tenera anarchia, ci mancano anche le sue sigarette, accese sempre e comunque, anche là dove non si poteva. A lei tutto era concesso.

Alla poetessa del Naviglio Grande, patrimonio letterario dell’Italia e dell’Umanità, l’artista Lorenzo Maria Bottari ha dedicato un “Tributo” che sarà in mostra fino al 6 dicembre 2011 presso l’Archivio Antonio Molinari di via Bassini 42 a Milano. Il vernissage è giovedì 6 ottobre alle 18.30. Ingresso libero.

L’artista di orgine siciliana, che ha realizzato più di  400 mostre personali  in Italia e nel mondo, torna ospite allo spazio espositivo in zona Lambrate per presentare il suo “Tributo ad Alda Merini”, sua cara amica.

Dopo  la morte della inestimabile poetessa, a nostro avviso una delle più grandi della seconda metà del Novecento, sono state fatte tante manifestazioni in  suo onore, ma Bottari è il primo pittore che le dedica un’intera mostra. “Per me – racconta L.M.B. – è  un atto dovuto a ricordare l’amica e l’artista, cosciente che la  Merini con la sua poesia non morirà mai”.

Sul catalogo si è voluto riproporre una poesia della Merini dedicata a Bottari, in cui la poetessa del Naviglio Grande lo definisce “un pittore angelico”.

Manuel Serantes Cristal, attore e regista, grande amico di Alda Merini e di Bottari, sul catalogo, testimonia la presenza dell’artista palermitano di casa Merini da oltre 16 anni, che arrivava sempre  con i suoi quadri, arricchendo il ben noto “disordine” della casa di Alda.

Aldo Colonnello, che presenta la mostra all’inaugurazione,vice presidente del Comitato Premio Nobel Alda Merini ha voluto dare a suo modo, anche lui, un suo contributo da critico, oltre che da amico, delle opere di Bottari.

Bottari è un artista “trepidante e in continua ricerca di avvicinamenti ulteriori, che dispiega in una gamma cangiante di sperimentazioni, illuminate dall’aura leggera dell’autenticità”, si legge.

La mostra, con 40 opere tra orologi, il grifone a dondolo, dipinti su ceramica e su vetro, dipinti su tela e tecniche miste su carta a mano, si propone di emozionare il pubblico, ricordando l’immensa, inimitabile e indimenticata Alda.

La mostra è aperta dal 6 ottobre al 6 dicembre 2011 dal giovedì al sabato dalle 17.00 alle 19.00. Gli altri giorni su appuntamento chiamando il 339/6979824 o via mail a rosymolinari@alice.it . Altre info su www.antoniomolinari.it. Ingresso libero.

Clicca e leggi la poesia “Inquieta gioventù“, dedicata da Alda Merini a L.M. Bottari.

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