MILANO. La squadra pavese cala gli assi nella canoa e nel Kayak ai Campionati Assoluti

C2 durante la gara

MILANO. Ultimo atto della stagione agonistica 2014 per la canoa e il kayak con i migliori atleti delle due discipline impegnati all'Idroscalo di Milano per la conquista del titolo italiano.
La tre giorni che ha preso il via venerdì 5 settembre con le distanze più lunghe, i mille metri, per proseguire sabato 6 settembre con i 500 metri e domenica con gli sprinter che si misuravano sulla distanza dei 200 metri, ha consacrato gli atleti pavesi ai primi posti in ogni specialità. I protagonisti assoluti sin dalla prima giornata sono stati Carlo Tacchini di Cus Pavia e Manfredi Rizza della Canottieri. Il primo ha vinto a mani basse la categoria C1 under 23 seguito dal compagno di squadra Mirco Daher, mentre  nella categoria senior (nessun limite di età) chiamato al confronto con grandi campioni come Sergio Craciun (quarto classificato ai mondiali 2013), ha dovuto accontentarsi del secondo posto.
I due si sono contesi il gradino più alto del podio fino agli ultimi metri, quando Carlo Tacchini   nello sprint finale si è dovuto arrendere al famoso avversario, accontentandosi della piazza d'onore per soli otto decimi di ritardo. Più staccato, sempre per  il Cus, Tiziano Carollo. Ottima prestazione nella C2 di Enrico Calvi e Mirco Daher, terzi all'arrivo superati solo nel finale dall'equipaggio della canottieri Padova, mentre sul gradino più alto del podio si è piazzato il duo della Polizia di Stato.  Ancora il Cus protagonista con i suoi canoisti nella C4 quando a fine giornata hanno conquistato il secondo posto alle spalle delle Fiamme Oro. “Sono molto soddisfatto della nostra prestazione – racconta Enrico Calvi, canoista tra i più quotati nella compagine pavese – sono stati tre giorni intensi che hanno messo in luce grande carattere degli atleti pavesi sia nella canoa, imbarcazione originaria dagli indiani d'America  che si guida con una sola pala stando in ginocchio, che con  il Kayak, modello con due pale di origine eschimese”. E proprio con il kayak il Cus Pavia è ancora protagonista nella prima giornata con il k2 senior composta da Davide Marziani e Luca Negri. Quest'ultimo olimpionico di Atlanta e campione del mondo nella stessa disciplina nel 1997 e nel 1998 in coppia con Antonio Rossi, dopo circa 10 anni di inattività canoistica è tornato alle competizioni ad alto livello conquistando in una gara tiratissima il quarto posto. Da evidenziare anche il terzo posto della Canottieri Ticino dei giovani Federico Mezzadra e Matteo Orsolini.
Sabato 6 settembre ancora un ricco carnet per gli atleti pavesi, sei le medaglie conquistate nella distanza del mezzo chilometro, la gara più attesa  è stata la C1 senior dove Carlo Tacchini dopo l'ottima prova della giornata precedente si è confermato campione indiscusso vincendo nella categoria senior.
“Un piccolo incidente accaduto sugli spalti – racconta Enrico Calvi – ha rinviato l'inizio di una delle gare più attese, alle 18.45 un'ora più tardi rispetto all'orario fissato questo ha fatto crescere la tensione e quando siamo scesi in acqua, in nove a contenderci la finale. Sergio Craciun, grande favorito ha forzato i blocchi di partenza, ovvero le gabbie che tengono la punta dell'imbarcazione fino al momento del via, cosicché la sua barca è partita con qualche secondo di ritardo. Sergio ha capito subito di aver compromesso la sua prestazione e si è fermato, Carlo ha avuto così strada, o meglio, acqua libera per andare a vincere il suo primo titolo assoluto”.
La classifica alla fine della seconda giornata di prove ha visto ancora primeggiare i pavesi con il  terzo posto di Mirco Daher, il quinto di Enrico Calvi e il sesto di Tiziano Carollo. Carlo Tacchini poco dopo si è ripetuto vincendo anche  nella categoria under 23, mentre Mirco Daher si è piazzato al quarto posto. Splendida performance anche nel Kayak con Manfredi Rizza che in coppia con Edoardo Chierici  ha ottenuto il secondo posto dietro le Fiamme Gialle. Secondo posto anche per le donne della Canottieri Ticino: il quartetto Ordesi- Torrente – Genzo e Freu,  ha conquistato  la piazza d'onore e ha tenuto alti i colori di Pavia. La domenica è stata la giornata dei velocisti con le sfide sui 200 metri. Grandissima prova dello sprinter Manfredi Rizza che ha vinto con il K1 senior “un traguardo importante per Manfredi – spiega Enrico Calvi – dopo la delusione dello scorso anno nella stessa distanza per la sfida persa contro il compagno di nazionale Florio, quest'anno si è preso una bella rivincita”. Lo stesso Manfredi Rizza si è ripetuto negli under 23 e in coppia con Edoardo Chierici con cui ha vinto la K2 senior. Ancora oro nel medagliere pavese, sempre nel nome di Carlo Tacchini che si è imposto nei 200 senior, mentre nel C1 under 23 ha ceduto alla stanchezza e lasciato il primo posto all'atleta dell'Aniene Nicolaj Craciun. Tre le medaglie di bronzo conquistate: nella C2 senior con Enrico Calvi e Tiziano Carollo, nella C4 con Tacchini- Daher – Calvi e Carollo per il Cus e  nel k2 femminile con Ilaria Ordesi e Francesca Genzo per la Canottieri . Da annotare anche il nono posto di Federico Vigneti nel K1 una gara particolarmente gettonata con 98 atleti ai nastri di partenza. “Il bilancio è positivo – conclude Calvi all'indomani della lunga maratona nelle acque dell'Idroscalo – Oltre alle quattro medaglie d'oro ci sono stati tanti piazzamenti importanti che sottolineano una crescita di tutta la squadra”.
La stagione agonistica finisce qui, ora le squadre pavesi si prenderanno un paio di settimane di riposo poi ai primi di ottobre ripartiranno per preparare la prossima stagione.... Ognuno avrà i propri, Carlo Tacchini con la canoa visti gli ottimi risultati, avrà ambizioni mondiali che si svolgeranno tra l'altro a Milano e varranno come qualificazione per le olimpiadi di Rio; un discorso analogo per Manfredi  Rizza col kayak, mentre Mirco Daher, più specialista nelle lunghe distanze avrà come obiettivo principale gli Europei di maratona. E per il canoista pavese per eccellenza Enrico Calvi? “Io....- prende fiato prima di pronunciarsi -  penso che questa sia stata la mia "ultima" gara ad alti livelli..”. Un velo di commozione traspare, la stanchezza è ancora tanta, forse una breve pausa per rigenerarsi gli farà cambiare idea, almeno è quello che da tifosi ci auguriamo!!!
testo e immagini di Federica Bosco