Milano, la statua di Zio Ho – 2

Creato il 18 giugno 2012 da Vietnamreport @FrancescoGiappi

«Secondo altre fonti, in particolare alcune biografie comprese quella ufficiale degli Archivi Ho Chi Minh di Hanoi», prosegue Rinaldo Gianola sull’”Unitá”, «avrebbe invece avuto un ruolo importante in cucina mettendo in pratica l’esperienza di pasticciere maturata anni prima a Londra quando all’Hotel Carlton era diventato un raffinato pasticciere sotto la guida del cuoco Auguste Escoffier».

Ho Chi Minh nel corso di un comizio

L’ambasciatore Dang Khanh Thoai ha sottolineato l’importanza di onorare l’antico leader in questo luogo storico, una delle mete che attraversó nel corso della sua lotta per la liberazione nazionale. Il capo della delegazione asiatica ha inoltre manifestato la speranza che le associazioni di amicizia presenti in Italia continuino ad appoggiare il Vietnam, per contribuire ad aumentare i legami tra le due Nazioni. In realtá la caratteristica trattoria ricordava la presenza di Ho Chi Minh sin dal 1990, quando una targa fu affissa all’esterno.

E fu proprio in questo storico angolo di viale Pasubio che nel dicembre del 2009 si concluse il lungo incontro tra l’allora presidente del consiglio Silvio Berlusconi, e il presidente vietnamita in visita nel Belpaese. La trattoria, negli Anni settanta, all’epoca del conflitto, «era frequentata dagli studenti e dal mondo di sinistra che organizzava iniziative a sostegno del popolo vietnamita», secondo quanto scrive Paola D’Amico sul “Corriere della sera”.

(Francesco Giappichini)


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