I tagli esprimono una grande ricercatezza delle forme: l’alternarsi di struttura e anche di fluidità va a creare un equilibrio che comunica eleganza e allo stesso tempo consapevolezza. Le lunghezze midi e maxi, con alcuni tocchi mini, assecondano la silhouette femminile, valorizzandola. Per il giorno, la donna Luisa Beccaria sceglie degli abiti strutturati con sottane e giacche a corolla; ricercate stampe che vanno ad impreziosire il raso di seta con studiate sovrapposizioni, alternandosi al Tweed, arricchito da intagli e intarsi luminescenti.
I tessuti tecnologici, come l’alcantara, vengono lavorati con applicazioni ed effetti tridimensionali. Impalpabili abitini poudre che danno vita a giochi di luci e ombre, proprio grazie a plissé innovativi che disegnano inedite geometrie. Gli abiti da Cocktail risplendono di pizzi a filigrana che ricordano la preziosa oreficeria rinascimentale e anche le incredibili Collezioni della location dove ha sfilato. Con il calar della sera, le forme si fanno più decise: per la donna Luisa Beccaria che è molto sicura di sé, ma con uno spirito romantico che la proietta in un mondo da Red Carpet.
La palette cromatica è costellata da colori tenui e poudre: grigio, tortora, rosa cipria, mauve sino al viola prugna. Per la sera le tinte vanno dal panna e l’avorio, accesi dall’oro, e il nero e blu navy. Questa stagione, la passerella darà vita a tableaux vivants, che percorrerà e interpreterà le diverse sale del museo, trasformandole, così, in suggestivi set fotografici.
La location: il Museo Bagatti Valsecchi
Uno degli angoli più storici e vivi della città, il Museo Bagatti Valsecchi nasce dall’opulento gusto collezionistico di Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, che nella seconda metà dell’Ottocento trasformarono l’abitazione di via Gesù, nel cuore del futuro quadrilatero della moda, in una grande raccolta di arte, mobili, arazzi rinascimentali.
Per Maggiori Informazioni: www.luisabeccaria.it