Il Denim Couture sposa un abbigliamento dal Mood Cosmopolita e gioca nel confronto con forme classiche e binomi opposti come denim e rafia, denim e stampa per dare vita così a chemisier profilati di dettagli-colore; a nuovi gilet elegantemente moderni; a tubini dalla Glam Attitude. Le stampe fantasia vengono rieditate in versione geometrica, quasi dall’ effetto 3D: le grafiche rielaborate vanno a comporre una sorta di mosaico di colori complementari - blu e bianco - ravvivati da insoliti rossi in una sinfonia ben orchestrata che dà vita a maglie, a vestiti con stampe a contrasto con nuove asimmetrie e nuove cromie. E ancora pattern a fantasia con grafismi stile pop art che rivestono bluse e disegnano gli abiti.
Un feeling lussuoso lo troviamo nei classici codici del bianco e del nero che scoprono, negli shape e nei tagli geometrici, intarsi di nylon dalle contaminazioni sportive, ma sempre essenziali nelle linee. Black and White si uniscono negli abiti scivolati dalle fantasie jacquard e broccati in versione Gym Chic; e ancora maxi fiori dipinti a mano sui Dress e sulle gonne al ginocchio.
I nuovi colori pastello come il rosa orchidea, il celeste mare, il pesca delicato sono contrastati modernamente con il nero e si completano con elementi tecnici: il tubino si porta con il piccolo blazer in rete, i pantaloni dalla linea slanciata sono accesi da un top con stampa a contrasto; spesso sono illuminati da micro pattern très chic. Il linguaggio di un’eleganza sussurrata e Seventies viene sottolineato da un turbinio di colori accesi e forti come il rosso Fifth Avenue spezzato dall’azzurro e dal nero; le gonne rosa e giallo - che scoprono le gambe - sono caratterizzate da asimmetrie e forti contrasti cromatici; la tuta stile «Met Party» è addolcita con cromie delicate.
Per Maggiori Informazioni: www.massimorebecchi.it
© Ph Studio Book Fashion - Dario Raimondi