Dopo le prime sfilate della Milano moda uomo ecco alcune anticipazioni sulle collezioni autunno inverno 2015-2016 di quattro grandi stilisti.
Una fusione tra arte giapponese e cultura pop street americana caratterizza la collezione Iceberg uomo per autunno inverno 2015-2016. Essa si ispira all’idea di globalizzazione ritraendo un ragazzo giapponese dalla personalità di ghiaccio a Williamsburg.
I capi presentano un incontro di materiali diversi dalla lana, cammello al cachemire.
I filati sono trattati come si fa con il colore puro nella pittura: lo si mescola, lo si dissolve fino a trovare la texture voluta.
Il connubio tra mascolinità e sobrietà rappresenta la nuova idea di abbigliamento maschile della collezione unendo forme e tagli classici al rigore dei tagli Kimono.
La fusione tra arte giapponese ed americana viene valorizzata anche grazie alle stampe che uniscono robot, cartoni animati e samurai. Infine i colori tradizionali usati da Basquiat vengono accostati a dei toni pop, come il vinaccia, tabacco, rosso mattone, verde bosco, senape, ocra, celeste pastello, blu, rosa antico e beige.
Michael Bastian si ispira per la nuova collezione uomo autunno inverno 2015-2016 alla propria esperienza personale. In particolare il suo stile si fonda sull’esperienza a Lynos (NY) dove è cresciuto, una piccola città sul lago Ontario la cui atmosfera somiglia alle regioni del New England, e a Manhattan dove invece vive ora.
“Volevo catturare le parti migliori di entrambe e veder come si fondano in quello che è diventato il mio stile personale e quello della mia azienda”
Nella nuova collezione i colori primari, come il rosso e il verde, vengono adattati all’abbigliamento da uomo classico di flanella nei colori grigio, navy, verde militare e marrone. I tessuti ricercati spaziano dal velluto al cachemire, al fustagno, demin, flanella, twil, lana cotta, shearling fino a cotone trattato e nylon.
La nuova collezione no.21 di Alessandro dell’Acqua nasce dalla sovrapposizione di mondi opposti che incrociandosi si conciliano; una nuova idea di eleganza rilassata. La dinamicità degli abbigliamenti sportivi viene contrastata da un’idea di preziosa sofisticazione.
Il bomber di mohair pettinato ha una mano selvaggia, mentre i piccoli cappotti dalle linee ad astuccio sono di maglia, come indumenti sportivi d’antan.
L’errore diventa segno di personalità per cui i cardigan sono portati a pelle, le calze di mohair vengono indossate con ciabatte di velluto e le maglie a girocollo sono messe con camicie di tecno twill! Insomma niente è come dovrebbe essere.
I colori si concentrano su toni decisi e severi: nero, blu, grigio, tocchi di giallo e di ruggine. I tessuti sono densi, come mohair, bouclé, broccato e panno. Infine gli accessori sono slipper dalle fasce incrociate in materiali lussuosi e boot con mascherine da mocassino.
La collezione di Emporio Armani ha un’impronta fortemente urbana caratterizzata dalla presenza del Jersey come protagonista e del Knitwear come insolito dettaglio.
Il classico Jacquardo tipo spigato o damier, dove si intrecciano fili metallizzati e argento interrotti da pennellate che riprendono la tradizionale calligrafia giapponese, esprime la ricerca di tessuti e il gusto contemporaneo per il grafismo.
La giacca è sempre più leggera (sfoderata e destrutturata) e accurata nei minimi dettagli. Può essere anche in maglia compatta color cammello con delle zip laterali oro oppure con il gilet incorporato. Viene abbinata a pantaloni effetto tuta (sia in maglia a coste che in Jersey unito o a fantasia).
Il classico completo formale assume nuove proporzioni: la giacca diventa più aderente e piccola, i revers sono ridotti, le spalle vengono leggermente insellate. I pantaloni sono ampi e a due pinces che si stringono al fondo.
Gli accessori riprendono pellami, tessuti e lavorazioni per meglio completare l’abbigliamento.
La palette di colori della nuova collezione autunno inverno è classica, ovvero si basa sul grigio, nero, cammello, blu, punte di cioccolato e tocchi metallici di ora e argento satinati.