Quello di Paul Surridge è un tributo alla corrente Mod.
Nella sua prima collezione per ZZegna,
di cui è il nuovo direttore creativo,
si ispira al Modernism,
subcultura giovanile che si sviluppò a Londra negli anni '50,
attenta alla moda e dai principi ideali oggi più che mai attuali.
La passione per i capi sartoriali soprattutto,
è uno dei requisiti dei Mod,
e ciò è perfettamente rintracciabile ammirando nei dettagli la collezione:
abiti dal taglio slim, pantaloni skinny,
giacche doppiopetto che fasciano perfettamente il corpo,
le armband
e l'immancabile orlo di qualche centimetro sopra la caviglia.
Il mood grafico è incentrato sulle righe:
gessati, sottili o spessi,
bande oversize a contrasto applicate sui capispalla,
linee che si incrociano formando fitte trame geometriche.
Le cromie sono quelle tanto care ai Mod:
dal blu navy al grigio fumo,
per arrivare al bordeaux e al verde bottiglia
abbinati ad accenti intensi di colore intensi donati ai capi
da un'accesa tonalità senape.
Una collezione perfetta quella di ZZegna,
molto contemporanea secondo il mio punta di vista.
A catturare la mia attenzione soprattutto gli accessori:
interessanti le monkstrap dalla suola carrarmato,
in pelle spazzolata o martellata
e le borse, versatili,
adatte alle occasioni business come al tempo libero,
che mixano materiali come il cuoi spazzolato a tessuti grezzi.
Giorgio Schimmenti