Mercoledì 29 Gennaio 2014, ore 18
Castello Sforzesco
P.zza Castello, 20121 Milano
Sala studio della Raccolta Stampe ”Achille Bertarelli”
La collezione di Alessandro Passaré
a cura di
Luca Pietro Nicoletti
Presentazione di:
Giulio Calegari, Centro Studi Archeologia Africana- Museo di Storia Naturale di Milano
Giorgio Zanchetti, Università degli Studi di Milano
con la partecipazione di:
Ivan Bargna, Università Milano Bicocca
Sara Chiesa, Associazione MIMondo . Milano
Luca Pietro Nicoletti, Università degli Studi di Milano
Carolina Orsini, Civiche Raccolte Extraeuropee di Milano
Il volume cerca di delineare il profilo di Alessandro Passaré, collezionista sullo sfondo della Milano del secondo dopoguerra. È in quel contesto, infatti, che il medico milanese si innamora prima dell’arte dei suoi contemporanei, con aperture verso l’arte europea ed extraeuropea in cui già si poteva presentire, forse, quel gusto del “primitivo” che avrebbe procurato in lui un vero e proprio “mal d’Africa”. Sulle pareti della sua abitazione Passaré mette in atto il dialogo fra moderni e primitivi, fra i collage di Baj, i segni di Tancredi e le maschere africane, fra la combustione di Burri e i piccoli totem.
Con questo volume la Fondazione Alessandro Passaréavvia una collana dal titolo “Avanguardia primitiva. Biblioteca della Fondazione Passaré” dedicate alle sue due grandi passioni: l’arte contemporanea e l’arte africana. L’obiettivo è di creare una biblioteca di studi in cui nuove indagini sul secondo Novecento e sull’arte africana, o sulla loro reciproca influenza, diventino vicini “di scaffale” entro un discorso unitario. I prossimi volumi in programma per il 2014 saranno:
- Giuseppe Di Natale, “Phases” e l’Italia
- Enrico Crispolti, Il Burri “esistenziale”, a cura di L.P. Nicoletti