La prima denuncia porterebbe la data del 2 agosto, quando una coppia di genitori milanesi si è presentata dai carabinieri dopo le confidenze della loro figlia di 4 anni, appena rientrata da un centro estivo organizzato dalla stessa materna. Poi è emersa una storia analoga anche da parte di un bambino.
Carezze spinte, minacce, che sarebbero state confermate nell'incidente probatorio e che ancora adesso provocherebbero disturbi notturni e ansie ai piccoli. Il Comune di Milano ha intenzione di costituirsi parte lesa se si arriverà a un rinvio a giudizio nell'inchiesta su abusi che sarebbero avvenuti in un asilo comunale.
Il vicesindaco di Milano, Maria Grazia Guida, lo ha sottolineato in un comunicato spiegando che «il procedimento è coperto da segreto istruttorio, pertanto eventuali dichiarazioni nel merito provocherebbero un inquinamento delle indagini».
Guida, che è assessore all'Educazione, ha però aggiunto che «l'Amministrazione comunale, non appena venuta a conoscenza della denuncia sporta da alcuni genitori, si è messa immediatamente a disposizione delle famiglie e delle autorità competenti».
«Come assessorato all'Educazione - ha detto - abbiamo adottato, nell'ambito delle nostre competenze, i provvedimenti necessari a tutela dei soggetti coinvolti e di tutti i bambini della scuola».
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