La vittima è una moldava di 25 anni, indotta alla prostituzione , che doveva consegnare tutto il denaro incassato durante il mese.
Circa 4000 euro che finivano nelle mani degli aguzzini. Sono stati gli agenti della Squadra Mobile ad arrestare Leonardo N, di 33 anni albanese senza permesso di soggiorno e il suo complice Xhafer B, 20 anni connazionale del primo ma regolare.
Le indagini, coordinate dal Pm Ester Nocera sono scattate lo scorso 31 Ottobre, proprio dalla denuncia della ragazza moldava che ha raccontato la sua storia: si è trasferita dalla Moldavia per prostituirsi nelle zone industriali di Bollate e Paderno Dugnano e si era fidata dei due albanesi che controllavano.
I due la accompagnavano accompagnavano tutte le sere al marciapiede, monitoravano il suo «lavoro» in costante collegamento telefonico e la andavano a riprendere al termine della nottata.
La donna, dopo alcuni mesi di sfruttamento, si è allontanata da Milano, ha trascorso un lungo periodo in altre città italiane per non essere raggiunta dai due albanesi e si è poi decisa a contattare il numero verde «anti-tratta» lo scorso settembre.
Trasferita in una comunità di recupero, ha quindi sporto denuncia in Questura.
Gli investigatori hanno controllato altre quattro abitazioni nelle disponibilità dei due albanesi e identificato altrettante giovani maggiorenni, tra moldave e russe, che conducevano una vita simile a quella della 25enne. Il fermo per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione è stato convalidato questa mattina