Metà PdL. Metà Lega Nord. Metà Uomini. Metà Donne. E’ il criterio di “equità” adottato dal segretario leghista nel varare la nuova giunta lombarda la cui vicepresidenza è andata a Mario Mantovani, attuale coordinatore lombardo del PdL che avrà anche le deleghe alla Sanità.
In quota PdL: Maurizio Del Tenno - Infrastrutture; Valentina Aprea - Lavoro; Mario Melazzini - Attività produttive; Paola Bulbarelli – Politiche Abitative; Viviana Beccalossi – Territorio; Alberto Cavalli – Commercio.
Alla Lega Nord vanno: Bilancio con Massimo Garavaglia; Famiglia con Maria Cristina Cantù; Sport con Antonio Rossi; Agricoltura con Gianni Fava; Ambiente con Claudia Terzi; Cultura con Cristina Cappellini; Sicurezza con Simona Bordonali.
“La scelta è stata fatta sulle competenze, sul carattere – ha sottolineato l’ex Ministro dell’Interno – Questa è una squadra senza differenze di carattere politico. Il nostro punto di riferimento sarà il programma votato dagli elettori. Saremo rispettosi delle prerogative del consiglio regionale, che vorrei coinvolgere e a cui vorrei assegnare compiti di riforma, puntando molto sul dialogo”.